Trump: messaggio a Putin, minaccia all’Iran e il sogno del terzo mandato


In un’intervista a Nbcnews Donald Trump affronta i principali temi dell’agenda internazionale. Il numero 1 della Casa Bianca avverte Vladimir Putin, minaccia l’Iran e coltiva l’idea di rimanere presidente degli Stati Uniti per un terzo mandato, aggirando i limiti posti dalla Costituzione.
Guerra tra Ucraina e Russia. “Sono molto arrabbiato con Vladimir Putin”, dice Trump. “Mi sono arrabbiato quando Putin ha messo in discussione la credibilità di Zelensky, non sta andando nella direzione giusta”, afferma il presidente degli Stati Uniti, che nel recente passato ha stigmatizzato le posizioni dell’Ucraina e non può fare a meno di constatare indirettamente che la strada verso la pace si complica per l’atteggiamento di Mosca.
“Se la Russia e io non riusciamo a raggiungere un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se penso che sia colpa della Russia, applicherò dazi secondari sul petrolio, su tutto il petrolio che proviene dalla Russia”, dice Trump. “Ciò significherebbe che se compri petrolio dalla Russia non puoi fare affari negli Stati Uniti”, spiega. “Ci sarà una tariffa del 25% su tutto il petrolio”, aggiunge. Il margine per ricucire lo strappo c’è: nei prossimi giorni è in programma una nuova telefonta con Putin. “Lui sa che sono arrabbiato” ma “ho un ottimo rapporto con lui. La rabbia sparisce se lui fa la cosa giusta”, il messaggio.
La minaccia all’Iran. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha reso noto che Teheran ha respinto la possibilità di negoziati diretti con gli Stati Uniti sul programma nucleare iraniano. L’affermazione rappresenta la prima conferma ufficiale della risposta alla lettera inviata da Trump e rischia di aprire la strada a un possibile aumento delle tensioni tra i due Paesi.
Se gli iraniani “non fanno un accordo” sul programma nucleare di Teheran – dice il presidente degli Stati Uniti – “ci saranno bombardamenti. Saranno bombardamenti come non ne hanno mai visti prima”. Il tycoon aggiunge poi che funzionari americani e iraniani stanno ”parlando”. Sullo sfondo, anche in questo caso, “dazi secondari” per colpire Teheran: chi fa affari con l’Iran, in sostanza, si preclude la possibilità di business con gli Usa.
Terzo mandato. Trump ha iniziato il suo secondo mandato da poco più di due mesi ma accarezza l’idea di un “terzo mandato alla Casa Bianca”. Il tema viene riproposto nell’intervista a Nbcnews e stavolta Trump chiarisce non scherza anche se – dice- “è troppo presto per pensarci”.
La Costituzione degli Stati Uniti vieta espressamente il terzo mandato presidenziale, escluso dal 22esimo emendamento. Per Trump, però, “esistono metodi” per arrivare a dama. La volontà popolare viene presentata come una potenziale leva, “in molti vogliono che lo faccia. Fondamentalmente dico loro che abbiamo ancora molta strada da fare, è molto presto nell’amministrazione. Ora mi concentro sul presente”.