Trump risponde a Wolff: “Non sono intelligente, sono un genio!”


Tutto nasce dalla pubblicazione del libro “Fire and Fury“, in cui l’autore racconta i retroscena della Casa Bianca e svela particolari inediti sulla famiglia presidenziale e sullo stesso Trump, che definisce: “Un imbecille, un idiota, un bambino”. A dicembre una decina di senatori democratici e un repubblicano hanno chiamato a Capitol Hill una docente di psichiatria di Yale, Sandy X. Lee, per avere un’opinione sui comportamenti del presidente. “Perderà l’uso della ragione – ha diagnosticato Lee – già si vede ora”.
In una recente intervista, la docente ha anche sottolineato che l’impeto di Trump di twittare, indica che lo stress lo sta facendo crollare. “Trump potrà solo peggiorare e diventerà incontenibile con la pressione della presidenza”. Nella Camera dei rappresentanti 57 democratici hanno sostenuto una proposta di legge che vorrebbe stabilire una commissione incaricata di determinare “se il presidente sia mentalmente o fisicamente non in grado di svolgere i compiti e usare i poteri del suo incarico”.