Trump sceglie Musk per guidare il Dipartimento per l’efficienza: “il progetto Manhattan dei nostri tempi”
Donald Trump delinea la sua squadra di governo e nomina Elon Musk a capo del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa Usa (Doge). Diventerà il ‘progetto Manhattan’ dei nostri tempi”, dice il presidente eletto. Il paragone non è dei più felici visto che il programma militare di ricerca e sviluppo portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche durante la seconda guerra mondiale.
Come Capo del Pentagono Trump ha indicato a sorpresa Pete Hegseth, veterano pluridecorato e anchorman di Fox. Il ‘falco’ John Ratcliffe dirigerà la Cia. Già direttore dell’intelligence nazionale negli ultimi mesi del primo mandato del tycoon, l’ex deputato del Texas ha diretto le agenzie di spionaggio del governo degli Stati Uniti durante la pandemia Covid. Una delle sue maggiori responsabilità è stata anche quella di individuare e contrastare i tentativi stranieri di interferire nella politica americana.
Decisamente più ‘originale’ la scelta di designare Kristi Noem per la Sicurezza interna. Trump si assicura così nel suo team, un’altra fedelissima a capo di un’agenzia fondamentale, che di fatto ha le mani dappertutto, dalla US Customs and Border Protection all’Immigration and Customs Enforcement, fino alla Federal Emergency Management Agency e agli US Secret Service. Nella sua autobiografia uscita lo scorso maggio, con il titolo “No going back“, la governatrice del South Dakota tra i vari aneddoti della sua vita ha confessato di aver ucciso il cane di famiglia, perché “non addestrabile”. Non certo un buon biglietto da visita, fallire come addestratore di cani, per chi si accinge ad occuparsi della sicurezza interna degli Usa.
Come segretario di Stato, Trump ha invece indicato il 53enne senatore della Florida Marco Rubio. Probabilmente un premio anche per il ruolo decisivo che ha giocato in campagna elettorale con l’elettorato ispanico.
Michael Waltz consigliere per la sicurezza nazionale: “Mike è un leader rinomato nella sicurezza nazionale e un esperto delle minacce poste da Cina, Russia, Iran e dal terrorismo globale”, ha scritto il tycoon su Truth. E’ stato il primo ‘Green Beret’ ( United States Army Special Forces) a servire in Congresso. Pluripremiato in 27 anni di missioni di combattimento all’estero, e ha servito come consigliere della Casa Bianca nonché dei segretari alla Difesa Robert Gates e Donald Rumsfeld.
L’investitore immobiliare Steven Witkoff sarà invece inviato speciale per il Medio Oriente. Witkoff, compagno abituale di Trump a golf, è stato visto come un tramite per la comunità imprenditoriale ebraica durante la sua vincente campagna presidenziale.
McGinley avvocato della Casa Bianca. Già segretario del gabinetto presidenziale durante la prima amministrazione Trump, McGinley è stato definito dal tycoon “intelligente e tenace, e mi aiuterà a portare avanti la mia agenda combattendo al contempo per l’integrità del sistema elettorale e contro lo sfruttamento del sistema giudiziario”.