Ucraina, a Roma l’incontro tra Meloni e Zelensky. Confermato l’appoggio dell’Italia per la pace
Fermo sostegno a Kiev per arrivare al più presto a una pace giusta. Ma anche per continuare a difendersi contro l’invasore russo. È quanto ha ribadito ieri sera (10 ottobre) la premier Giorgia Meloni che a Roma ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che lo stesso era stato prima in Gran Bretagna – dal primo ministro Starmer – e poi in Francia da Macron, e infine è atteso oggi (11 ottobre) all’incontro con Papa Francesco. “Vedersi con Zelensky è una consuetudine” ha detto Meloni, annunciando che la conferenza di ricostruzione per l’Ucraina si terrà a Roma a luglio 2025.
Meloni ha esordito parlando di continuità e conferme, quelle che l’Italia da tempo sta dimostrando nei confronti dell’Ucraina. “Vedersi con Zelensky ormai è una consuetudine, non si tratta di forma ma è per noi una continuità necessaria che non fa che confermare il sostegno all’Ucraina, una nazione che è stata brutalmente, ingiustificatamente aggredita” ha detto la presidente del Consiglio al termine dell’incontro con il presidente ucraino. “Con Zelensky abbiamo concordato sull’importanza di coinvolgere gli attori internazionali che possano convincere Mosca a sedersi intorno a un tavolo e negoziare in maniera credibile. Nel farlo dobbiamo continuare a reagire in maniera ferma sul sostegno diretto e indiretto allo sforzo bellico russo” ha poi proseguito Meloni.
Dal canto suo, un soddisfatto Zelensky ha parlato di “una discussione molto produttiva con la premier Meloni”. La parte principale è rafforzare la posizione dell’Ucraina nel contesto internazionale, anche grazie a una giusta diplomazia, che al momento la Russia sta ignorando completamente. Se saremo in grado di attuare gli articoli della Carta dell’Onu la Russia sarà costretta ad arrivare a un negoziato di pace, perché è fondamentale rispettare il diritto del nostro popolo”. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma intanto si sa che la ‘Ukraine recovery conference’ si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025. “un evento a cui teniamo molto e a cui lavoriamo da tempo” ha spiegato la premier Meloni, soddisfatta da questo nuovo incontro col leader ucraino.