Ucraina, abbattuto un velivolo russo. A bordo forse 64 prigionieri
Sarebbero stati i militari ucraini ad abbattere l’aereo russo Ilyushin Il-76 precipitato nella regione di Belgorod. Sono state le forze armate ad ammettere l’abbattimento del velivolo che, secondo Kiev, trasportava missili verso basi “da dove i russi spesso attaccano Kharkiv e la regione”. Secondo i media ucraini però, non ci sarebbe stata una vera e propria ammissione di colpa mentre i russi confermano l’abbattimento del velivolo ma forniscono una versione diversa del carico, spiegando che “a bordo c’erano 65 militari ucraini catturati”, oltre a sei membri dell’equipaggio e altri tre militari.
Insomma la situazione resta confusa. Anche perché l’abbattimento dell’aereo si dimostra come un pretesto per accusare l’una o l’altra fazione. Il ministero degli Esteri russo ha affermato che l’aereo è stato abbattuto dalle forze ucraine: “Kiev ha commesso un atto di folle barbarie, dimostrando totale disprezzo per la vita umana. Violando gli accordi, hanno ucciso i nostri piloti e i soldati di scorta e hanno lasciato che i loro concittadini ‘fossero sacrificati'”, ha commentato un membro del ministero. “Questo sanguinoso incidente – ha proseguito – solleva una grande domanda sulle possibilità di almeno alcuni accordi e in qualsiasi formato. Le garanzie che danno, se non sono state ancora violate, verranno sicuramente violate. E su questo non c’è dubbio”.
Intanto i bombardamenti proseguono e cue medici sono rimasti feriti nel corso di un attacco delle forze russe contro un ospedale di Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin. “I russi hanno sparato contro uno degli ospedali della città”, ha affermato Prokudin. Nell’attacco è rimasta ferita anche una donna di 60 anni, spiega Rbc-Ucraina, secondo cui sono state udite nuove esplosioni a Kherson.