Ucraina-Russia, il piano di Trump per fermare la guerra. Zelensky: “Senza aiuti dagli Usa, l’Ucraina perderà la guerra”
Nel caso a novembre, con le elezioni per la Casa Bianca, dovesse diventare nuovamente presidente degli Stati Uniti, Donald Trump è convinto di poter porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. In base allo scenario delineato dal Washington Post, sulla base di informazioni fornite da persone a conoscenza del ‘piano’, il tycoon pensa di poter centrare l’obiettivo convincendo l’Ucraina a cedere una parte del proprio territorio.
In particolare, secondo il quotidiano, la proposta di Trump prevede che l’Ucraina accetti la cessione della Crimea e del Donbass. Un simile approccio, che sarebbe stato già discusso dall’ex presidente in meeting riservati con i propri consiglieri, rappresenterebbe un’inversione a U rispetto alla linea seguita finora dall’amministrazione del presidente Joe Biden.
“Si arriverebbe alla pace in 24 ore”, ha detto e ripetuto Trump, suscitando le reazioni stizzite soprattutto del presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, che ha invitato il tycoon in Ucraina e lo ha esortato a verificare in prima persona, con una visita al fronte, la disponibilità di Vladimir Putin a negoziare.
In privato, secondo il Washington Post, Trump ha affermato che Russia e Ucraina “vogliono salvare la faccia ma vogliono una via d’uscita”. Secondo l’ex presidente, che ha come obiettivo l’indebolimento del legame tra Russia e Cina, la popolazione che vive in alcune zone dell’Ucraina accetterebbe di buon grado il passaggio sotto l’autorità e il controllo di Mosca.
Al momento ufficialmente, la campagna di Trump non conferma il piano. “Ogni ipotesi relativa al piano del presidente Trump arriva da fonti anonime e non informate che non hanno idea di cosa succede e di cosa accadrà. Il presidente Trump è l’unico che parla di fermare le uccisioni”, dice la portavoce della campagna, Karoline Leavitt, in un comunicato.
Intanto Zelensky ribadisce quotidianamente l’importanza vitale delle forniture dai partner occidentali e lo stop agli aiuti americani sta avendo conseguenze evidenti sul teatro di guerra: “l’Ucraina è stata costretta a ripiegare e a ritirarsi a est, mentre giorno dopo giorno la Russia martella le città – con Kharkiv in particolare nel mirino – con raid sempre più intensi. Su X si legge inoltre: “L’Ucraina chiaramente non dispone di sufficienti sistemi di difesa aerea, questo è evidente a tutti i nostri partner” ed “esistono sistemi di difesa aerea in tutto il mondo che possono aiutare”. E ancora: “La difesa aerea si sta esaurendo, se i russi continuano a colpire l’Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell’ultimo mese, potremmo rimanere senza missili, e i nostri partner lo sanno. Senza aiuti dagli Usa, l’Ucraina perderà la guerra”.