Ucraina, per Erdogan Putin vuole concludere la guerra. Pressing di Medvedev su referendum per l’annessione del Donbass
Erdogan ne è convinto: Putin vuole mettere fine alla guerra in Ucraina il prima possibile. Il presidente turco è arrivato a questa conclusione dopo l’incontro avuto con l’omologo russo in Uzbekistan. ” Ho avuto una discussione molto approfondita con lui. E mi sono reso conto che in realtà stanno cercando di concluderlo il prima possibile”, ha affermato il leader di Ankara spiegando poi che “ci sarà uno scambio di 200 ostaggi”. Un passaggio definito “molto importante” da Erdogan. A spegnere la flebile speranza di una tregua è Dmitri Peskov. “Al momento – afferma il portavoce del Cremlino – non si vede alcuna prospettiva per risolvere politicamente e diplomaticamente la guerra in Ucraina”.
Intanto le repubbliche indipendentiste chiedono un referendum immediato per l’annessione alla Russia. Referendum che per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev “vanno fatti non solo per la protezione sistemica dei residenti della Repubblica del Lugansk e del Donetsk e di altri territori liberati, ma anche per il ripristino della giustizia storica”.”L’invasione del territorio della Russia è un crimine che consente l’uso di tutte le forze di autodifesa”, specifica Medvedev spiegando che per questo i referendum “sono così temuti a Kiev e in Occidente”.
Ad Izyum continua la riesumazione dei corpi. Gli esperti forensi ucraini ne hanno riesumato 146, per lo più di civili, tra cui quelli di due bambini. E mentre il Cremlino continua a negare le accuse secondo cui le forze russe avrebbero commesso crimini di guerra nella provincia ucraina di Kharkiv, nell’ormai consueto videomessaggio serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aggiorna sulla situazione nella regione, dove – dice – “stiamo stabilizzando la situazione, mantenendo le nostre postazioni.”