Ursula Von Der Leyen a Roma, Italia protagonista dell’Unione Europea
Visita a Roma per Ursula Von Der Leyen. La presidente della Commissione Europea è impegnata in un tour delle capitali del vecchio continente per preparare il programma della sua Commissione e la composizione del suo collegio, che vorrebbe essere formato per la metà da donne.
Prima dell’incontro, la presidente Von der Lynen ha parlato di migrazione: “Vorrei proporre un nuovo patto per le migrazioni e l’asilo: abbiamo bisogno di una nuova soluzione, di una nuova boccata d’aria e questo fa parte del nostro mondo globalizzato”. “Sono consapevole” ha continuato la Presidente “che paesi come Italia, Grecia e Spagna si trovano in una posizione geograficamente più esposta, sono in prima linea.
E’ fondamentale poter garantire la solidarietà, ma non è mai unilaterale, è come minimo bilaterale, ma se collaboriamo insieme certamente riusciremo a trovare delle soluzioni per il futuro” ha concluso la Von der Leyen, sottolineando che sul tema dei flussi migratori c’è certamente necessario rivedere il concetto di suddivisione con procedure che siano efficaci, efficienti e soprattutto umane. La presidente eletta della Commissione europea sollecita quindi “iniziative più ambiziose” sui cambiamenti climatici, auspicando l’Europa come primo continente neutro nel 2050.
Poi strizza un’occhio all’Italia. Dice la Von Der Leyen: “Un’Ue unita ha bisogno di un’Italia forte e prospera e certamente credo che ci sia molto da fare”, ha detto. “Sono qui per ascoltare, ma anche per fare domande e per chiedere l’appoggio dell’Italia. L’Unione Europea è il meglio che il nostro continente abbia mai avuto, ma ha bisogno di investimenti, tempo, energia”.
Soddisfatto dell’incontro Giuseppe Conte: “Siamo pronti a giocare un ruolo da protagonisti”, ha detto il premier, sottolineando che se ci saranno le stesse priorità tra Italia ed unione europea ne guadagnerà l’Europa, e ci sarà una concreta sintonia nella collaborazione con l’Italia che è un paese fondatore, terza economia del continente.”Ci sono – ha concluso il premier italiano – delle ottime premesse per impostare in modo proficuo questa nuova legislatura”.
Per il premier, inoltre, bisogna riformare le istituzioni europee, rendere più efficace la governance, e spera che le soluzioni prese siano e vengano percepite come trasparenti. “Per riavvicinare l’Europa ai cittadini – sottolinea il capo del Governo – per contrastare la sfiducia, dovremo impegnarci di più per lavorare per una Europa che sappia offrire soluzioni adeguate ai problemi urgenti avvertiti dai nostri cittadini”.