Usa 2024, Joe Biden ha il covid ma assicura: “Sto bene”. Vance accetta nomination come vice di Trump

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Joe Biden è positivo al Covid. Il Presidente degli Stati Uniti è rientrato nella sua residenza a Rehoboth Beach, nel Delaware, dove resterà in autoisolamento, dopo aver annullato un appuntamento a Las Vegas. Era atteso per un intervento ad un evento dell’organizzazione che rappresenta gli ispanici e i Latino.  “Mi sento bene” ha assicurato il leader della Casa Bianca mostrando il pollice in alto ai giornalisti, prima di salire sull’Air Force One che lo ha riportato a casa. Mentre su X ha scritto: “Continuerò a lavorare per il popolo americano”.

L’annuncio sul Covid arriva mentre il presidente si gioca la sua sopravvivenza politica in seguito al disastroso dibattito con Donald Trump. Una ventina di eletti alla Camera e un senatore hanno chiesto il suo ritiro. Dopo l’attentato al tycoon le richieste sono riprese con forza. E ora la Cnn svela l’ennesimo clamoroso retroscena: Biden si starebbe mostrando più “ricettivo” di fronte alle discussioni in atto sul suo futuro riguardanti un suo possibile passo indietro nella corsa alla Casa Bianca. L’emittente televisiva statunitense, citando alcune fonti, dice che sta chiedendo ai suoi consiglieri se ritengono che “Kamala Harris possa vincere le elezioni”.

Intanto a Milwaukee prosegue la convention repubblicana. Nella notte il senatore JD Vance, designato vice da Trump, ha accettato la nomination invitando l’America a “scegliere una nuova strada. L‘arena è andata in delirio per la nuova stella nascente del partito, presentato poco prima dalla moglie Usha Chilukuri.

“Tutta l’America si è alzata con Trump dopo gli spari” ha detto Vance dal palco ricordando che il Paese ha bisogno di leader “che mettano l’America al primo posto“. E “Trump è la persona che realizzerà queste cose”, ha garantito, invitando all’unità per rieleggerlo. Sui migranti negli Usa dice: “Alle nostre condizioni”. Sull’economia: “Basta Wall Street, ci occuperemo dei lavoratori”. E sulle crisi internazionali: “Gli alleati condivideranno l’onere della pace nel mondo”.