USA 2024, primo comizio per Kamala Harris: “Batteremo Trump”
In attesa della nomination ufficiale quale candidata dei democratici alle presidenziali americane del 5 novembre prossimo, primo comizio per Kamala Harris dopo la rinuncia di Joe Biden alla corsa per il secondo mandato da presidente degli USA. Parlando in una scuola di Milwakuee, in Wisconsin, uno degli Stati chiave, l’attuale vicepresidente degli Stati Uniti ha detto: “La strada verso la Casa Bianca passa per il Wisconsin. Vinceremo, non abbiamo paura. Donald Trump vuole riportare il nostro Paese indietro ma noi non indietreggeremo perché la nostra battaglia è per il futuro e la libertà. Mentre il candidato repubblicano promette favori in cambio di donazioni come ha fatto con alcuni dirigenti di Big Oil e vuole privare le donne del diritto di decidere sul proprio corpo, dall’aborto agli altri diritti riproduttivi”.
Le altre parole di Kamala Harris. La vicepresidente di Biden ha aggiunto: “Non abbiamo paura di lavorare sodo, voglio unire il partito per vincere a novembre. Ribadisco la mia profonda gratitudine a Joe Biden per il suo servizio alla Nazione. Donald Trump? Non dimentichiamo le sue condanne per abusi sessuali e per le truffe societarie. Sono orgogliosa di essermi assicurata la maggioranza dei delegati per la nomination. Per vincere in Wisconsin, contiamo su di voi, proprio qui a Milwaukee. Ci avete tutti aiutato a vincere nel 2020 e nel 2024 vinceremo ancora”. Ricordiamo che alle presidenziali del 2020 Biden conquistò il Wisconsin con un scarto di poco meno dell’1% di voti rispetto a Donald Trump.
L’inno dem per la campagna elettorale e i primi sondaggi. Kamala Harris ha concluso il suo comizio sulle note di “Freedom”, la hit del 2016 di Beyoncé. La canzone è ormai diventata l’inno della campagna della candidata del Partito Democratico dopo il permesso concesso dalla pop star. Nel frattempo, un primo sondaggio di Reuters-Ipsos tra gli elettori registrati, vede Kamala Harris davanti a Donald Trump di due punti: 44% a 42%. Va detto però che il margine di errore è del 3%. Mentre, in una gara a tre, Harris guida col 42%, contro il 38% del tycoon e l’8% di Robert F. Kennedy.
La richiesta di impeachment. Mentre Donald Trump dice che “Kamala Harris è incompetente”, il deputato repubblicano Andy Ogles ha presentato una risoluzione per chiedere la messa in stato di accusa di Kamala Harris per presunti gravi crimini commessi da vicepresidente. Ogles accusa la Harris di aver dimostrato una straordinaria incompetenza nell’esecuzione di doveri, in particolare sull’immigrazione: uno dei dossier che Joe Biden le aveva affidato. Lo stesso esponente del Partito Repubblicano ha rincarato la dose dicendo: “La vicepresidente ha mostrato un forte rifiuto ad attuare le leggi esistenti sull’immigrazione e una palpabile indifferenza verso gli americani che soffrono a causa della crisi al confine con il Messico”. La corsa alla Casa Bianca sta per entrare nel vivo a poco più di tre mesi dal voto.