Vertice europeo a Kiev, Von der Leyen a Zelensky: “Vi sosterremo ad ogni passo”
Si è tenuto oggi il vertice dell’Unione europea nella capitale ucraina, alla presenza della presidente Ue Ursula von Der Leyen, del presidente del Consiglio d’Europa Charles Michel e del presidente Zelensky. L’Ue -si legge nella dichiarazione congiunta al termine del summit – intensificherà il suo impegno per l’utilizzo dei beni congelati dalla Russia a sostegno della ricostruzione dell’Ucraina e a scopo di riparazione, in conformità con il diritto dell’Ue e il diritto internazionale.
“La vostra determinazione di andare avanti nel processo di adesione all’Ue è notevole, continueremo a sostenervi in ogni passo: oltre alle riforme serve avere un buono storico nell’attuazione e ogni passo avanti sarà registrato nel nostro rapporto di autunno” ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a Volodymyr Zelensky aggiungendo: “So che manterrete il ritmo, queste riforme ancoreranno il vostro Paese nel nostro mondo libero. Dopo la visita all’ufficio postale c’è stato un allarme aereo e siamo dovuti andare nel rifugio: è simbolico, è la realtà di tutti i giorni in Ucraina”.
“Chi ha causato questo deve pagare, stiamo esplorando le diverse opzioni con i nostri partner, stiamo valutando quali basi giuridiche percorrere ma per noi è importante che ci sia la volontà politica che la Russia paghi. Non c’è un timing rigido per l’adesione – ha sottolineato ancora la von der Leyen – ma ci sono degli obiettivi da raggiungere. In primavera ci sarà un primo report della Commissione agli Stati membri su tutti i Paesi che vogliono unirsi a noi e lì mostreremo i progressi fatti e la loro portata in vista di un nuovo report complessivo in autunno”.
Il presidente del Consiglio d’Europa Charles Michel ha detto “L’Ucraina è l’Europa e l’Europa è l’Ucraina. Non siamo intimiditi dal Cremlino e non lo saremo. Il vostro destino è il nostro destino ed è per questo che siamo qui, per stare al vostro fianco. Voglio essere chiaro, da una parte ci sono enormi sforzi fatti dall’Ucraina per fare progressi, dall’altra la Commissione dovrà presentare un rapporto dopo l’estate. Il Consiglio europeo, entro l’anno, dovrà valutarlo e decidere all’unanimità”.