Vertice in Polonia, Meloni: “Allineati sul tema immigrazione. Si all’allargamento dell’UE”
Bilaterale in Polonia tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed il premier polacco Mateusz Morawiecki a Varsavia. Tanti gli argomenti al centro dei colloqui, in primis l’immigrazione.
Sul tema, ha spiegato Meloni nell’incontro coi giornalisti, “credo che la nostra posizione sia sostanzialmente la stessa: noi vogliamo fermare la migrazione illegale. Finché l’Europa pensa di risolvere il problema discutendo su come gestire migranti quando arrivano su territorio europeo non troverà mai soluzioni reali perché gli interessi delle nostre nazioni, anche banalmente per ragioni geografiche, sono diversi. Quello che mette insieme gli interessi di tutti gli Stati membri è fermare l’immigrazione illegale prima che arrivi da noi, con un lavoro completamente diverso che va fatto con l’Africa di cooperazione non predatoria, di sostegno a quelle nazioni che a loro volta molto spesso sono vittime della tratta degli esseri umani, dei trafficanti della mafia del terzo millennio”. Sullo stesso argomento, il presidente del Consiglio aggiunge che “io, Morawiecki e molti altri abbiamo lavorato insieme. Capisco perfettamente, come ho detto e ribadisco, la posizione polacca in tema di patto di migrazione e asilo, capisco la difficoltà” sui ricollocamenti “a maggior ragione per nazioni che più di tutte si stanno caricando il peso dei profughi ucraini senza vedere riconosciuto adeguatamente dall’Europa il sacrificio che stanno facendo”.
Da parte sua, il premier polacco Morawiecki ha dichiarato: “Organizzeremo un referendum perché i polacchi possano dire il loro parere sull’immigrazione irregolare, su chi è il padrone: Unione Europea o un Paese sovrano. La priorità dell’Ue dovrebbe essere la sicurezza dei paesi, se non controlliamo la migrazione irregolare rischiamo di vedere nelle nostre strade quello che vediamo ora in altri stati membri”.
Sull’allargamento dell’Unione Europea verso i Paesi dell’Est, Meloni ha spiegato come Italia e Polonia collaborino a stretto contatto: “Ci siamo sempre trovati d’accordo. Siamo assolutamente impegnati sul tema dell’integrazione europea e credo che il tema non porti con sé tanto un dibattito sulle regole di funzionamento, ma sulle priorità. Più saremo e più le priorità delle quali ci occupiamo devono essere priorità circoscritte, che sono della dimensione della sussidiarietà. Anche su questo siamo d’accordo con la Polonia”.