Vertice Italia-Turchia: la Meloni con Erdogan rilancia l’interscambio commerciale


A Roma è andato in scena il quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia: 35 miliardi di euro di interscambio commerciale nel medio periodo. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il leader turco Erdogan rafforzano le intese tra i due Paesi: dall’Ucraina difesa e migranti. Quella di martedi 29 aprile è stata una giornata di incontri e scambi ravvicinati per rafforzare ciò che entrambe le parti definiscono una “partnership strategica”.
L’incontro bilaterale romano. La nostra premier e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan consolidano dunque una linea comune su questioni cruciali dell’agenda internazionale. Nella dichiarazione finale c’è anche un capitolo più delicato dal punto di vista diplomatico. In pratica, l’Italia e la Turchia sono impegnate a sostenere i tre pilastri del sistema delle Nazioni Unite, ovvero: pace, sicurezza, sviluppo e diritti umani.
Sviluppare le relazioni fra Turchia e Unione Europea è uno degli impegni stretti nella Capitale. Erdogan, ringraziando la Meloni per il suo approccio coraggioso ha detto: “Sono certo che Roma riconoscerà il contributo della Turchia alla sicurezza dell’Europa e del Mediterraneo, e continuerà a sostenere il processo di adesione all’Unione europea e l’aggiornamento delle regole doganali Ue che ostacolano gli imprenditori turchi”.
Nove i memorandum di intesa tra Roma e Ankara. Si va dallo spazio alle infrastrutture, con il recente accordo tra Leonardo e BayKar per una joint venture per i droni. Mentre, Beko sostiene le esportazioni delle filiere italiane, compresa la fornitura di macchinari industriali. Tra i memorandum d’intesa ci sono anche quelli di Sace con Limak Group e Yapi Merkezi, per progetti infrastrutturali Turchia e Africa. Giorgia Meloni intanto annuncia: “Dall’accordo fra Sparkle e Turkcell, nascerà una dorsale digitale all’avanguardia lunga circa 4mila chilometri che attraverserà il Mediterraneo e migliorerà la connettività tra Europa, Medio Oriente e Asia”.
Altri punti importanti. Si rafforza inoltre la collaborazione energetica, non solo sull’approvvigionamento di gas naturale via Tap, ma, anche su rinnovabili e idrogeno. La premier poi ha ringraziato Erdogan per gli sforzi con cui sono state sostanzialmente azzerate le partenze di migranti irregolari dalle coste turche. Infine, il capitolo guerra Russia-Ucraina. Erdogan assicura di condividere il sostegno del nostro governo all’integrità territoriale di Kiev, rilanciando gli sforzi per una soluzione anche a Gaza.