Zelensky: “Pronto a dimettermi in cambio dell’adesione dell’Ucraina alla Nato”

Volodymyr Zelensky si è detto pronto a dimettersi “immediatamente” in cambio dell’adesione dell’Ucraina alla Nato, rispondendo ad alcune domande alla conclusione del forum ‘Ucraina: Anno 2025’. “Sarei felice di rinunciare alla presidenza se fosse per la pace dell’Ucraina”, ha detto il presidente ucraino sottolineando di essere concentrato sulla sicurezza dell’Ucraina ora, e non tra 20 anni, e di non avere come obiettivo quello di restare presidente per un decennio. Interpellato su quali garanzie di sicurezza chieda a Trump, ha detto: “Se serve che lasci questa sedia, sono pronto a farlo e posso anche scambiare la mia posizione con l’adesione dell’Ucraina alla Nato”.
Nel corso della conferenza stampa, Zelensky ha detto di essere “grato” per il supporto delle amministrazioni Biden e Trump, ma ha aggiunto di aspettarsi “comprensione” dall’attuale presidente americano e garanzie di sicurezza. Zelensky, spiegando di aver invitato Trump in Ucraina, ha detto che Kiev e Washington sono più vicine a un accordo sull’accesso degli Stati Uniti alle risorse minerarie ucraine in cambio di assistenza per la sicurezza. “Stiamo facendo progressi”, ha detto Zelensky. Puntualizzando allo stesso tempo che “non firmerò qualcosa che sarà pagato da dieci generazioni di ucraini”, riferendosi alla richiesta di 500 miliardi di Trump, considerata eccessiva da Kiev. Intanto un funzionario russo ha riferito che il prossimo round dei colloqui Usa-Russia si svolgerà alla fine della settimana prossima. I colloqui, ha aggiunto, saranno a livello di direttori politici. Lo riporta la Tass.