8 marzo, l’appello di Mattarella: “Ora responsabilità”
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, celebra le donne nella giornata a loro dedicata. Il presidente della Repubblica è partito ricordando il “grande merito storico” che “le donne parlamentari” hanno avuto nell” operare e battersi insieme”. “La discriminazione delle donne è un freno allo sviluppo del Paese, ogni energia va profusa contro il femminicidio” ha evidenziato Mattarella, durante un passaggio del suo discorso in cui ha puntato il dito contro le violenze, inaccettabili, che ancora oggi tante donne subiscono.
Alla celebrazione, dedicata al tema “Donne e Costituzione”, molte rappresentanti delle istituzioni. Tra gli ospiti anche il vicepresidente della Camera e candidato premier M5S Luigi Di Maio, le ministre Valeria Fedeli e Roberta Pinotti, la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi, la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Persistono barriere da superare, squilibri da colmare, ma abbiamo sempre nuove prove di come le pari opportunità delle donne costituiscano uno degli antidoti più forti alle chiusure oligarchiche, all’immobilismo sociale, alle diseguaglianze economiche”, ha sostenuto il presidente della Repubblica. Oggi, in un tweet, è arrivato anche l’augurio del Papa: “Ringrazio tutte le donne che ogni giorno cercano di costruire una società più umana e accogliente” le parole di Francesco.