Abuso dei voli di Stato: indagine su Matteo Salvini
Non è un momento semplice per Matteo Salvini. Dopo l’indagine della Procura di Catania per il caso della nave Diciotti, la polemica per gli striscioni rimossi dai Vigili del Fuoco e quelli nuovi apparsi a Milano, arriva una nuova indagine dopo quella siciliana.
La procura del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo esplorativo sui voli effettuati dal vicepremier. In sintesi, gli spostamenti del Ministro dell’Interno con i mezzi appartenenti allo Stato non si sarebbero svolti con i soli fini istituzionali, ma anche per gli impegni elettorali del Leader del Carroccio impegnato nella campagna prima delle prossime Europee del 26 maggio.
Ovviamente la replica del vicepremier non è tardata ad arrivare: “Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario“. Questo il commento di Salvini.
Anche dagli alleati di Governo, la richiesta di chiarimento: “E’ una strana faccenda, anche perché se è vero che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo ‘esplorativo’ per accertare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali, allora significa che una piccola ombra da chiarire c’è. E’ bene che lo faccia Salvini. E siamo sicuri che lo farà”. Il Movimento 5 Stelle, da quanto si evince, crede alla buona fede di Salvini e resta in attesa di un chiarimento.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha detto “Non ho motivo di non credere alle parole di Salvini“.
Ma se i Cinquestelle chiedono chiarimenti al ministro dell’Interno, l’opposizione va oltre e domanda spiegazioni all’intero governo. Perché, scrive su Facebook il deputato del PD Michele Anzaldi, “in soli dieci mesi i ministri del governo M5s-Lega hanno viaggiato 116 volte sui voli di Stato. Lo dicono i numeri ufficiali pubblicati sul sito di Palazzo Chigi, ai quali vanno aggiunti i voli del premier Conte per i quali non è prevista pubblicazione”. “E il record“, si legge ancora nel post “ce l’hanno i ministri pentastellati con 72 voli, il 62% del totale”.