Ballottaggi. Da Ancona ad Imperia tutte le sfide delle Amministrative 2018
Urne aperte dalle 7 e fino alle 23 per oltre 2 milioni e 793 mila italiani chiamati al ballottaggio per l’elezione del sindaco in 75 comuni e nel III municipio di Roma Capitale. I comuni interessati hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti e sono quelli nei quali per essere eletti al primo turno bisognava avere ottenuto il 50 per cento più uno dei voti.
Il secondo turno elettorale coinvolge ben 14 dei 20 capoluoghi di provincia in cui si era votato il 10 giugno.
Il centrodestra è in vantaggio in 29 casi, il centrosinistra in 20 casi e i Cinque stelle concorrono in tre città (Ragusa, Avellino e Terni), senza contare le Liste civiche.
Ad Ancona, unico capoluogo di regione, la sfida è tra la prima cittadina uscente Pd Valeria Mancinelli, sostenuta dal centrosinistra (48%al primo turno) e il candidato civico sostenuto dal centrodestra Stefano Tombolini (28,4%).
Sfida tutta interna al centrodestra a Imperia, dove l’ex ministro del governo Berlusconi Claudio Scajola (che si presenta con una lista civica) arrivato al 35,3% se la vedrà col suo ex delfino Luca Lanteri (cd) al 28,7%.
In Sicilia, a Siracusa, Paolo Reale (cd) 37,3% sfiderà Francesco Italia (civico) 19,4%. A Ragusa, invece, Antonio Tringali (M5s) al 22,7% se la vedrà con Giuseppe Cassì (cd) al 20,8% al primo turno. A Messina, Dino Bramanti (Cd) al 28,2% affronterà Cateno De Luca (lista civica) al 19,8%, le cui sei liste non hanno eletto alcun consigliere comunale perché non hanno raggiunto il quorum del 5%.
In Toscana, a Massa, Alessandro Volpi (cs) al 33,9% corre contro Francesco Persiani (Cd) al 28,2%. A Pisa, Michele Conti(cd) al 33,4% sfiderà Andrea Serfogli (cs) al 32,3%. A Siena, il sindaco uscente Bruno Valentini (cs) al 27,4% al primo turno si è apparentato con l’ex sindaco della città Pierluigi Piccini (ex dirigente Mps e prima iscritto al Pd) alla testa di una lista civica che aveva preso il 21,4% e se la dovrà vedere con Luigi De Mossi (cd) (24,2%).
A Sondrio, Marco Scaramellini (cd) al 46,8% sfiderà Nicola Giugni (cs) al 36,1%; ad Avellino, Nello Pizza (cs) al 42,9% incontrerà Vincenzo Ciampi (M5S) 20,2% col quale si sono schierate due liste civiche una riconducibile all’ex candidato Luca Cirpiano ex Pd e l’altra Dino Preziosi ex manager della società di trasporto pubblico della Regione; con il M5s anche Sabino Morano, candidato per il centrodestra che si è piazzato al terzo posto con appena il 10% dei voti.
A Brindisi, Roberto Cavalera (cd) al 34,7% correrà contro Riccardo Rossi 23,5% (cs); a Teramo, Giandonato Morra (cd) al34,6%, che ha incassato, tra le polemiche, l’endorsement di Giovanni Cavallari (che ha preso con la sua civica il 10,24%) se la vedrà con Gianguido D’Alberto (cs) 21,1%; a Terni, sfida interessante Leonardo Latini della Lega al 49,2% appoggiato da Fi e Fdi contro Thomas De Luca (M5s) al 25%; a Viterbo, Giovanni Maria Arena (cd) al 40,2 al primo turno sfiderà Chiara Frontini (civica) al 17,6%.