Camera, pronto il taglio dei vitalizi. Sforbiciata a 1200 assegni
Approda sul tavolo dell’ufficio di presidenza della Camera la delibera per il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. Un progetto al quale il presidente di Montecitorio Roberto Fico sta lavorando da tempo, la prima promessa elettorale del movimento che potrebbe diventare legge. Il presidente della Camera intende in tal modo “sforbiciare” 1200 assegni che ricevono gli ex deputati nonostante le polemiche e le minacce di ricorsi e class action da parte dei diretti interessati. “Il taglio ai costi della politica è un tema su cui ci siamo concentrati da tempo”, ha affermato Fico.
Secondo i calcoli dei questori, che sul tema hanno condotto un’istruttoria, con il ricalcolo secondo il sistema contributivo degli assegni che vengono erogati ai soli ex deputati si potrebbero risparmiare tra i 18 e i 20 milioni di euro ritoccando oltre mille prestazioni: alcune, a dire il vero poche se non pochissime, rischiano un taglio tra il 50 e l’80% mentre la maggioranza degli assegni, circa 700, potrebbero essere ridotti tra il 20 e il 50%. Per evitare situazioni limite si sarebbe valutata l’ipotesi di introdurre una clausola di salvaguardia che eviti di penalizzare eccessivamente alcune posizioni. Lo strumento legislativo che verrà usato sarà una delibera e non una legge, cosi’ come accaduto in passato.
Per il via libera alla Camera si dovrà attendere ancora qualche giorno, mentre al Senato, la pratica è in stand-by perché Elisabetta Casellati sarà in missione all’estero per l’intera settimana. Non tutti i partiti hanno ancora stabilito quale posizione assumere: il Pd sarebbe intenzionato a non opporsi pur manifestando alcune perplessità di merito e metodo mentre Forza Italia prende tempo.