Caso Almasri, Meloni ha incontrato Mattarella martedì pomeriggio

La premier Giorgia Meloni, come confermato da fonti della Presidenza della Repubblica, ha incontrato nel pomeriggio di martedì al Quirinale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per comunicargli di aver ricevuto da parte della Procura di Roma della iscrizione di lei e di altri membri del governo nel registro degli indagati sul caso Almasri.
Intanto oggi Giulia Bongiorno, avvocata e senatrice della Lega, che ha l’incarico di rappresentare la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, quello della Giustizia Carlo Nordio, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti Alfredo Mantovano, si è recata a Palazzo Chigi. La visita è durata circa un quarto. L’avvocata ha lasciato la sede della presidenza del Consiglio, senza fare dichiarazioni. “Quando posso parlo, per adesso abbiamo scelto questo”, si limita a dire Bongiorno, ribadendo la linea del silenzio. “Magari tra un’ora o tra un giorno. devo fare ulteriori riunioni, poi vi parlo di tutto”, risponde ai cronisti che le chiedevano anche un commento in merito alle accuse delle opposizioni, che hanno definito inopportuna la scelta di Bongiorno, presidente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama, come legale difensore di premier e ministri.
Cosa Meloni e Mattarella si siano detti “non è dato sapere”.
Intanto Meloni è decisa a rispondere a quelle toghe che, come va ripetendo ai suoi “vogliono sostituirsi a chi ha ricevuto un mandato chiaro dagli elettori”. Pur temendo l’impatto di immagine di quella indagine partita dai pm romani, “tira dritto. Separazione delle carriere di giudici e pm, subito, e se serve ben venga il referendum. Resta però dietro le quinte un filo diretto tra Palazzo Chigi e Quirinale”.