Cdm, via libera al Dl Energia: bonus benzina, sconto bollette, sanatoria scontrini e borse di studio
Il Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio ha dato il via libera al Dl Energia: il testo conta 8 articoli e vara misure per 1,3 miliardi, contiene le principali norme in materia di energia e interventi per sostenere il potere di acquisto e la tutela del risparmio. Tra le altre novità ci sono anche il bonus carburanti per le famiglie meno abbienti, la proroga per il quarto trimestre dell’anno degli sconti in bolletta per i cittadini a reddito medio basso, l’azzeramento per lo stesso periodo degli oneri di sistema nel settore del gas e dell’Iva ridotta al 5%, ma anche il ravvedimento operoso per le violazioni in materia di scontrini fiscali.
La sanatoria sugli scontrini: il Cdm ha approvato anche una norma che consente di regolarizzare le violazioni sugli scontrini. Chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza. I contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023. Le violazioni possono essere constatate fino al 31 ottobre 2023 e non devono essere state già oggetto di contestazione entro il perfezionamento del ravvedimento.
Il bonus carburanti per le fasce deboli verrà caricato sulla social card “Dedicata a te”. L’ammontare del contributo sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, ma si sa già che dovrebbe aggirarsi attorno agli 80 euro.
È previsto anche un contributo straordinario per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico. Il contributo straordinario sarà crescente con il numero di componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste per il bonus sociale.
Borse di studio: verranno stanziati 17.435 milioni di euro per le borse di studio degli studenti idonei non beneficiari inseriti all’interno del Dl Energia. Le risorse andranno a coprire l’intera platea dei quasi 5.000 studenti inclusi nelle graduatorie degli Enti regionali per il diritto allo studio, ma che per mancanza di copertura non riuscivano ad accedere al sussidio.
Saltano la proroga per mettersi in regola sulle cripto-attività e i fondi per le supplenze a scuola.