Centrodestra: “Romani al Senato”. Di Maio: “Invotabile, nuovo giro di incontri con tutti”
Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, al termine di un nuovo incontro oggi a palazzo Grazioli, ribadiscono che il nome scelto dalla coalizione per la guida del Senato è quello di Paolo Romani.
Un candidato però non gradito ai grillini. A stretto giro social Di Maio infatti lo definisce “invotabile” e propone un nuovo incontro tra i capigruppo di tutte le forze per ristabilire un dialogo che porti all’individuazione di figure di garanzia. Tra le difficoltà sottolineate dal leader pentastellato anche il rifiuto del Pd di partecipare al tavolo di concertazione proposto dal centrodestra.
“Il dialogo va avanti per chi vuoleandare avanti. Adesso li chiamiamo noi per il tavolo”. Lo afferma ai cronisti il capogruppo al Senato M5S Danilo Toninelli interpellato sulle trattative per le presidenze delle Camere. Il dialogo va avanti con tutte le forze politiche, a livello di gruppi parlamentari perché sono i gruppia eleggere i presidenti delle Camere”, replica Toninelli.
Le trattative sulle presidenze delle Camere sono azzerate? “Sembra proprio di si'”, risponde ai cronisti Matteo Salvini. Il leader della Lega, alla domanda se il Pd siedera’ al tavolo del confronto, risponde: “E’ quello che auspichiamo” E scherza: “Ormai sento Di Maio piu’ di mia mamma”.
I Dem aprono all’incontro chiesto dal centrodestra: ‘Noi ci siamo, ma si riparta da zero’. Oggi il capogruppo Dem uscente, Ettore Rosato puntualizza: “Nel comunicato del centrodestra c’era scritto ‘abbiamo già deciso i presidenti di Camera e Senato, uno a Forza Italia e uno al M5s, ci vediamo e così ve lo diciamo. Bastava un sms sotto quel profilo.
Intanto Giancarlo Giorgetti è stato eletto capogruppo della Lega alla Camera. Il nome di Giorgetti è stato proposto da Salvini e votato all’unanimità. L’assemblea congiunta dei gruppi M5s di Camera e Senato, prevista oggi per le 13 per indicare il candidato pentastellato per la Camera, è stata rinviata. Domani mattina prima dell’inizio dell’Aula che darà l’avvio ufficiale alla XVIII legislatura.