Conte da Atreju: Lega isolata, ok a tassare merendine e bibite gassate
Il vero risultato della manovra sarà evitare l’incremento dell’Iva. Ne è convinto il premier Giuseppe Conte, secondo il quale con la legge di stabilità si potranno dare solo “primi assaggi” del progetto politico: ad esempio asili nido gratis alle famiglie con redditi medi e bassi.
Intervistato alla kermesse di FdI Atreju da Bruno Vespa, Conte dice che gli sembra ‘praticabile’ la proposta del ministro dell’Istruzione Fioramonti di trovare risorse tassando merendine, bibite gassate e aumentando i biglietti aerei di un euro per i nazionali e di 1,5 euro per gli internazionali. E in tema ambiente fa sapere che chiederà un patto con il mondo industriale e produttivo per un Green Deal progressivo: “io devo poter orientare il nostro sistema ma non posso mettere meccanismi incentivanti o disincentivanti senza nessun discernimento. Elaboriamo un piano industriale con un patto con tutto il mondo produttivo per cui progressivamente, attraverso meccanismi soprattutto incentivanti, riusciamo a orientare tutto il sistema verso la transizione energetica, verso un Green New Deal”.
Su Alitalia: “l’obiettivo è perseguire la soluzione di mercato. Sono anche io dell’idea che Delta dovrebbe rinforzare la sua partecipazione, il 10% è un po’ pochino. Se si realizzasse una forte partecipazione di Ferrovie dello Stato, potremmo addirittura creare una sinergia tra trasporto aereo e ferroviario”, afferma Conte.
Poi la questione spinosa dei migranti: “La linea dura è nell’interesse di tutti in Europa, quindi noi non possiamo essere il primo approdo di chiunque. Uno Stato sovrano, ancorché integrato in Ue, decide lui chi entra, come e quando. I barchini sono un problema maggiore rispetto alla singola Ong: quest’ultima pone un problema politico perché ci sfida”. Il governo italiano – ha poi aggiunto Conte – sarà intransigente nel chiedere un “meccanismo automatico” di redistribuzione dei migranti, non limitato ai richiedenti asilo. “Nel ‘tete-a-tete’ avuto con il presidente Macron questo è stato un argomento molto dibattuto – spiega il presidente del Consiglio -. Su questo sarò testardo fino alla fine. Non possiamo ammettere che la redistribuzione riguardi solo gli aventi diritto all’asilo. Non solo perché sono una percentuale trascurabile, ma perché l’identificazione richiede tempo. Su questo non darò tregua”.
Infine non manca una stoccata all’ex alleato Matteo Salvini: “Questo pomeriggio viene Orban: chiedete a lui perchè non ha seguito Salvini. La Lega s’è trovata isolata, con altre forze più a destra di Visegrad. L’Italia dai Paesi di Visegrad raramente è stata sopportata, a partire dai migranti”.
E sull’altro Matteo: Renzi un “demolition man” per il governo? “Non ho motivo di crederlo”.