De Luca risponde a Giorgia Meloni dopo lo scambio di Caivano: «Non me ne ero accorto, che raffinata eleganza»
«Ho appreso nel pomeriggio dai social della performance che era cominciata qualche metro prima ma non avevo sentito sinceramente». Vincenzo De Luca sostiene di non aver sentito “in diretta” la frase con la quale Giorgia Meloni si è presentata a lui martedì 28 maggio durante i saluti istituzionali a Caivano. «Presidente De Luca, sono quella stronza di Meloni. Come sta?», le parole a favore di telecamera della presidente del Consiglio, alle quali il governatore ha risposto con un tranquillo: «Benvenuta, bene di salute», stringendole la mano.
“Ho visto che ci ha tenuto a comunicare la sua nuova e vera identità e noi non possiamo che concordare ovviamente”, ha aggiunto De Luca. A margine di un convegno all’ospedale Cardarelli di Napoli, De Luca ha detto: “Siamo qui per affrontare i problemi della sanità. Siamo qui per fare i conti con un sistema sanitario pubblico che è in ginocchio. Abbiamo una realtà nella quale rischiamo di chiudere i pronto soccorsi, sarebbe bene dare risorse e serenità a mezzo milione di cittadini campani che vivono oggi nei Campi Flegrei rispetto ai quali non c’è nulla”.
Il Presidente della Regione Campania ha chiuso aggiungendo un pensiero sull’attuale governo: “Sono queste le questioni sulle quali sarebbe bene che il governo dedicasse un po’ più di attenzione. Le performance organizzate a tavolino sono francamente fuori contesto e fuori della realtà del nostro Paese, ce le potremmo risparmiare”.
Lo scontro tra i due era iniziato qualche mese fa quando a febbraio, commentando la partecipazione di De Luca alla manifestazione dei sindaci contro l’Autonomia differenziata a Roma, Meloni aveva detto: «Se si lavorasse invece di fare le manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più». De Luca era stato poi sorpreso dalle telecamere di Tagadà in un fuorionda furioso contro la premier: «Lavora tu, stronza!».