Decreto Sicurezza Bis, ammesso l’emendamento conteso. Salvini esulta su Twitter
Tiene ancora banco il Decreto Sicurezza Bis. Nelle prime ore del pomeriggio è arrivata una svolta, visto che qualcosa si è sbloccato dopo giorni di discussione.
E’ stato riammesso, con voto unanime dei gruppi parlamentari, l’emendamento che riguarda le norme per i Vigili del Fuoco, tra cui gli straordinari. La notizia arriva dopo che il presidente della Camera Roberto Fico ha riammesso gli emendamenti che riguardano la Polizia di Stato e il ministero dell’Interno. Tra questi ci sono i buoni pasto ai poliziotti, il vestiario e la destinazione degli immobili pubblici. Confermata, invece, l’inammissibilità delle norme sulla Polizia locale.
Grida vittoria Matteo Salvini su Twitter. “Vittoria su tutta la linea! Grazie all’insistenza della Lega, sono stati riammessi tutti gli emendamenti a favore di Polizia e Vigili del Fuoco al Decreto Sicurezza: buono pasto, ore di straordinario, vestiario e uniformi, manutenzione di caserme, nuove sedi. Dalle parole ai fatti”. Questo il tweet trionfalistico del ministro dell’interno.
La controparte politica però non ci sta. “Deve essere chiara una cosa – dichiarano dal Movimento 5 Stelle – il ministro Salvini poteva inserire le misure già nel decreto e farle approvare direttamente in Consiglio dei Ministri evitando così l’eventuale ammissibilità tecnica della Camera, ma non l’ha fatto, salvo oggi poi alzare uno scontro istituzionale per finire sui giornali. È un metodo che non ci appartiene”.
Nella loro reprimenda, i pentastellati puntano il dito: “Da quel che vediamo le forze di Polizia oggi sono state usate per pura campagna elettorale e a pretesto per minacciare la caduta dell’esecutivo. Non fa onore a una istituzione che invece le forze di polizia dovrebbe difenderle sempre”.