Di Maio a Salvini: si a un premier terzo ma no a Berlusconi. Questa sera vertice centrodestra
Luigi Di Maio ritorna sui suoi passi e tende la mano a Matteo Salvini nella trattativa sul governo. Il leader del M5s, ospite in tv da Lucia Annunziata a “Mezz’ora in più”, rilancia la proposta a Salvini dicendo: “Se il problema sono io, la mia leadership, faccio un passo indietro. Scegliamo insieme un leader terzo”. A una condizione, però: “Senza Berlusconi”. Così Di maio su Rai3.
Di Maio è pronto quindi a farsi di lato a patto che il premier scelto porti avanti le battaglie pentastellate, come il reddito di cittadinanza, via la legge Fornero e la legge anticorruzione. La scelta di una figura politica che non sia né il leader pentastellato né quello del Carroccio sarebbe una soluzione per evitare ‘algidi tecnici‘. Il M5s infatti, conferma il suo leader, rimane contro ogni altro tipo di governo: ‘di tregua’, ‘del presidente’, ‘istituzionale’. Se la Lega non ci sta, i pentastellati torneranno a chiedere il voto al più presto.
A meno di 24 ore dall’inizio del nuovo giro di consultazioni dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si riflette quindi e si tratta per uscire dall’impasse. Una risposta all’offerta del M5S potrebbe arrivare in serata da Palazzo Grazioli: il centrodestra tutto infatti si riunisce per la resa dei conti.