Di Maio e Salvini al Colle nel pomeriggio, resta il nodo premiership
Ancora un nulla di fatto sul nome del premier terzo. La notte appena trascorsa, infatti, sembra non aver portato consiglio a Luigi Di Maio e Matteo Salvini che in queste ore cruciali per la nascita del nuovo governo, continuano a trattare sul programma, senza però aver trovato ancora un’intesa sulla figura che potrebbe guidare il futuro esecutivo giallo-verde. Per questo, nel pomeriggio, saliranno al Colle per incontrare il capo dello Stato Sergio Mattarella, ma senza il nome del presidente del consiglio. Quello che si sa è che dovrebbe trattarsi di un nome terzo e che dovrebbe essere politico e non tecnico.
Le due delegazioni andranno separate al Quirinale: il presidente della Repubblica ha convocato alle 16.30 Di Maio e i capigruppo a Senato e Camera Toninelli e Grillo, alle 18 Salvini e i capigruppo Centinaio (Camera) e Giorgetti (Senato).
Nonostante al momento sembri difficile che nell’arco della mattinata i due leader riescano a sciogliere il nodo premiership, il deputato della Lega Nicola Molteni ad Agorà afferma che Di Maio e Salvini “presenteranno a Mattarella un solo nome, secco”. Tra gli ipotetici premier “tecnici” circolati in queste ore spunta anche Giulio Sapelli, 71 anni, economista. Che afferma: “Non parlo di me da sempre, ho fatto della riservatezza la mia cifra di vita. E quindi non commento. Però, da quanto ho letto, il programma M5S-Lega è un buon programma e come cittadino lo condivido”.
Intanto nel pomeriggio tornerà a riunirsi anche il tavolo del programma, per limare i termini della bozza del contratto, sebbene ci siano state pesanti divergenze su opere pubbliche, sicurezza e migranti.