Dl Aiuti quater: contro il caro-energia il Cdm approva altri 9,1 miliardi
Il Consiglio dei ministri ha approvato il Dl Aiuti quater, che contiene nuovi sostegni contro il caro-energia. In particolare sono state stanziate risorse pari a 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale. Inoltre è prevista anche la rimodulazione del Superbonus al 90% a partire dal 1° gennaio 2023. Tra Le altre misure: lo sblocco delle trivelle; la proroga dei crediti di imposta per luce e gas pagati dalle imprese e del taglio delle accise sui carburanti; i benefit aziendali esentasse a 3mila euro; la possibilità di rateizzare le bollette aziendali. Inoltre, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto Scuola.
Per contrastare il caro energia le imprese potranno rateizzare le bollette di luce e gas. Il Cdm ha poi deciso di stanziare 3,4 miliardi di euro per prorogare fino alla fine dell’anno il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore di attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Confermate le aliquote potenziate del credito d’imposta pari a: 40% per le imprese energivore e gasivore; 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.
Sostegni sono previsti anche per gli autotrasportatori italiani: via libera alla norma “sblocca-lavori” che interessa, ad esempio, la Gronda di Genova. Previsto infine l’innalzamento per l’anno 2022 del tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti fringe benefit aziendali fino a 3mila euro. Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a rendere più pesanti gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze.