Dl Semplificazioni: nuove regole per la P.A. e incentivi per le opere pubbliche
Nella bozza del decreto Semplificazioni, ancora in via di definizione, sono contenuti 48 articoli. Tra le principali novità la velocizzazione dei cantieri e la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione.
Per quest’ultima è stata prevista una piattaforma che operi come strumento unico per la notifica digitale di tutti gli atti. Ci sarà un codice di condotta tecnologica con normative omogenee per tutte le Pubbliche amministrazioni, per gli acquisti Ict, per lo sviluppo dei sistemi e per la progettazione e realizzazione dei servizi digitali ai cittadini, con regole per la formazione tecnologica dei pubblici dipendenti ed esperti che affianchino i progetti di trasformazioni digitale.
Basterà una app per autocertificazioni, istanze e dichiarazioni, con accesso a tutti i servizi tramite Spid e Cie e tramite AppIO su mobile. Le Pubbliche amministrazioni saranno inoltre obbligate a sviluppare i loro sistemi con modalità idonee a consentire l’accesso da remoto ai dipendenti, in modo da favorire lo smart working.
La bozza prevede poi il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, precisando che i beneficiari sono le stazioni appaltanti e le somme sono destinate a finanziare la prosecuzione delle opere necessarie alla realizzazione dell’opera. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è in ogni caso surrogato in tutti i diritti del destinatario del versamento nei confronti dei propri danti causa.
Saranno inoltre incentivati gli investimenti pubblici per tutto il periodo dell’emergenza in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia.
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