Dopo la riapertura delle Regioni è il momento di ridisegnare l’Italia, parola di Conte
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel giorno della riapertura delle Regioni, ha fatto il punto della situazione in una conferenza stampa a Palazzo Chigi: rispetto al 4 maggio “i numeri sono incoraggianti, ma facciamo attenzione, abbandonare il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine dove servono sarebbe una grave leggerezza”.
La crisi, ha poi aggiunto il premier, deve essere l’occasione per ridisegnare l’Italia grazie a una nuova unità tra forze politiche e sociali. Un piano di rilancio da fare con le opposizioni, dice Conte, che annuncia l’uso da parte dell’Italia dei fondi Sure e Bei e rinvia al Parlamento la decisione sul Mes. “Abbiamo un’occasione storica: la commissione Ue, grazie anche al sostegno dell’Italia ha messo in campo una proposta. Noi dovremo cogliere questa opportunità e saper spendere bene questi soldi. Sul progetto di spesa che sapremo realizzare si misurerà la credibilità non solo del governo ma del sistema Italia”.
Per questo il presidente del Consiglio suggerisce l’apertura di un tavolo di confronto, già la prossima settimana, per elaborare un “piano di Rinascita” a partire dalla riforma del fiscale: “il nostro fisco è iniquo e inefficiente e su questo stiamo lavorando”.
La prossima settimana, forse da lunedì, a Villa Doria Pamphili a Roma, Conte convocherà gli ‘Stati Generali’. Ma a breve dovrà decidere su Autostrade, verso cui usa parole assai dure. Il governo “a breve” potrebbe anche dover adottare nuove misure una tantum a sostegno di comparti, dal turismo all’artigianato, vicini al collasso. Con la consapevolezza che il suo operato sarà giudicato anche su come manterrà l’impegno del premier a riaprire la scuola a settembre in “aule rinnovate”.
Conte chiede scusa per i ritardi nei pagamenti. “Dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale. Ci rendiamo conto dei ritardi, ci rendiamo conto che ci stiamo confrontando con una legislazione che non era affatto pronta a erogazioni così generalizzate. Di questi ritardi ho chiesto già scusa e stiamo intervenendo per pagare più velocemente bonus e ammortizzatori sociali”. Dice Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Focus infrastrutture: “Ora dobbiamo ridisegnare l’Italia, lavorare su Tav e valutiamo Ponte sullo Stretto. Questa crisi deve essere un’occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese”. “Il Sud ha aggiunto Conte – avrà una attenzione privilegiata. Con il ministro Provenzano, stiamo lavorando ad una fiscalità di vantaggio per l’intero Meridione. Se riusciamo a coniugare una fiscalità di vantaggio con gli investimenti programmati possiamo rendere attrattivo davvero il nostro Sud. Dobbiamo lavorare ad alta velocità della rete ferroviaria, interconnettere tutte le infrastrutture. Valuteremo anche il Ponte sullo Stretto senza pregiudizi”.
La scuola a settembre riaprirà sicuramente: ” dobbiamo fare di tutto per assicurare ai nostri studenti il ripristino di una fase di normalità”, ha confermato Conte.
Via libera al turismo: ora “anche i turisti europei possono visitare l`Italia. Adesso più che mai dobbiamo concentrarci sul brand Italia nel mondo, per promuovere il patrimonio artistico che possediamo. I ministri Franceschin, Di Maio e Amendola, stanno facendo un lavoro straordinario. Diciamocelo chiaramente: in tutti questi mesi la bellezza dell`Italia non è mai andata in quarantena”, ha concluso Conte.