Elezioni, Pd: priorità abbassamento tasse su lavoro. Conte: “Il M5S non è morto”. Centrodestra spaccato
Ultimi giorni di campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre. Un “bivio storico” per il segretario dem Enrico Letta che, da Pietrasanta (Lucca) per un’iniziativa elettorale, fa sapere che la priorità del Pd “oggi è il lavoro e l’abbassamento delle tasse sul lavoro che vuol dire rendere possibile per ogni lavoratrice e ogni lavoratrice alla fine dell’anno una quattordicesima in più, grazie a salari più alti, salari più solidi. Il primo consiglio dei ministri dopo le elezioni per noi vuol dire impostare una legge di bilancio subito con questa riduzione della tasse sul lavoro”.
Per Luigi Di Maio il voto di domenica è “un referendum sul reddito di cittadinanza. Impegno Civico lo difende, la destra lo abolisce” dice il ministro degli Esteri secondo cui abolire questa misura in un momento in cui il pane costa il 20% in più, le bollette il 300% in più, è sostanzialmente follia”.
Giuseppe Conte traccia “l’agenda sociale trasparente” del M5S. Lo fa in un’intervista all’Adnkronos in cui parla di “difesa della legalità, superbonus, protezione dei più deboli, transizione ecologica e rispetto dell’ambiente, stop a stipendi da fame e alla precarizzazione selvaggia del lavoro” chiedendo “sostegno ai cittadini su queste ed altre battaglie”. Commentando poi le voci di rimonta il leader pentastellato afferma: “Girando per le piazze italiane sentiamo un entusiasmo crescente che smentisce le previsioni di chi solo dieci giorni fa dava il Movimento per morto“.
E se Giuseppe Conte esclude una possibile ricomposizione del ‘campo largo’ con il Pd “dopo le scelte opportunistiche compiute da Enrico Letta e da questo gruppo dirigente del Partito democratico”, Roberto Fico esclude categoricamente un accordo di governo tra il M5s e il centrodestra nella prossima legislatura.”La nostra è un’agenda progressista. Un accordo con la destra non è in alcun modo ipotizzabile” dice il presidente della Camera ed esponente pentastellato.
Il centrodestra torna a dividersi sul tema dello scostamento di bilancio. Per Matteo Salvini “è un’emergenza nazionale e chi dice che non lo è sbaglia”, ha riferito il leader della Lega rivolgendosi a FdI e Pd. In disaccordo Giorgia Meloni che ribadisce: “Lo scostamento non è la soluzione. È un pozzo senza fondo”.