Europee: bene FdI e Pd, Forza Italia davanti alla Lega. Avs elegge Salis. Male M5S. Flop per SuE e Azione
Chiusi i seggi per le elezioni europee 2024. Quando mancano poche sezioni da scrutinare (sono state conteggiate 43.132 sezioni su 61.650) FdI primo partito al 28,84%. Pd secondo col 24,04%. Gli altri: M5s 9,91%, Forza Italia/Noi Moderati 9,72%, Lega 9,14%, Verdi e Sinistra 6,62%, Stati Uniti d’Europa 3,61%, Azione 3,30%, Pace terra Dignità 2,25%, Libertà 1,14%. Secondo i dati definitivi pubblicati dal Ministero dell’Interno per le elezioni europee ha votato complessivamente in Italia il 49,69% degli aventi diritto, secondo i dati definitivi pubblicati dal Ministero dell’Interno.
Meloni si dice “orgogliosa” del risultato ottenuto dalla sua forza politica: “Ci siamo visti qui due anni fa ed era una bella notte, per me questa è ancora più bella. Dopo due anni di governo nella peggiore situazione possibile” il voto ci ha detto “non speriamo che voi siate ma voi siete”. La leader esprime anche soddisfazione per la performance degli alleati Forza Italia e Lega, che poi ringrazia: “Sono orgogliosa del fatto che la maggioranza che governa questa nazione sia riuscita a crescere insieme”.
La leader del Pd Elly Schlein guarda al risultato come del risultato e si dice orgogliosa che il partito abbia accorciato le distanze con quello della premier Meloni. “Siamo il perno dell’alternativa – ha dichiarato – Abbiamo fatto delle liste competitive e questo è il risultato”. E ancora: “E’ un risultato per noi straordinario, siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza da FdI si restringe”.
Il leader della Lega Matteo Salvini nella sede del partito in via Bellerio a Milano ha espresso la sua soddisfazione per i voti ottenuti: “Da un anno tutti ci davano per morti, ma siamo vivi e vivaci”. E ancora: “Commento le proiezioni se siamo anche di uno ‘0 virgola’ sopra al risultato delle politiche la soddisfazione c’è”.
Delusione Cinque Stelle. “Prendiamo atto del risultato, sicuramente molto deludente”, “potevamo fare meglio”. “La valutazione dei cittadini è insindacabile” e “avvieremo una riflessione interna”. Lo ha detto il leader del Movimento Giuseppe Conte commentando le europee.
Delusione anche per Matteo Renzi che con un lungo post su X commenta il voto europeo. Un messaggio che inizia con un esplicito “è andata male”. La lista Stati Uniti D’Europa (Italia Viva con + Europa) è rimasta fuori dall’europarlamento. Renzi attacca su questo punto Calenda e Azione: “Sul risultato italiano pesa l’assurda rottura del Terzo Polo. Potevamo avere sette parlamentari europei riformisti, insieme. E invece sono zero. Che follia”.