G20, Roma blindata. Biden incontra Bergoglio: “Lei è il più grande combattente per la pace”
G20 a Roma. Lunghissimo l’incontro tra Papa Francesco ed il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden: durato circa 90 minuti. Si può dire si tratti del più lungo colloquio tra un pontefice e gli ultimi presidenti americani. Lo stesso Bergoglio, si era intrattenuto per 50 minuti con Barack Obama e per mezz’ora con Donald Trump. Un’ora invece la durata dell’incontro tra Benedetto XVI e George W. Bush.
“Grazie tante. E’ bello tornare qui”: ha detto il presidente Biden entrando in Vaticano, nel Cortile di San Damaso, accolto dagli officiali prima di accedere al Palazzo apostolico dove ha incontrato Papa Francesco. Joe Biden, è stato accompagnato da una folta delegazione. Oltre alla first lady la compongono: il Segretario di Stato Antony Blinken, Jake Sullivan, assistente del presidente e consigliere per la sicurezza nazionale, Patrick Connell, incaricato d’affari, Jennifer O’Malley Dillon, assistente del presidente e vice capo di gabinetto, Michael Donilon, assistente del presidente e consigliere senior, AnnMarie Tomasini, assistente del Presidente, Anthony Bernal, assistente del presidente e consigliere della First Lady, Amanda Sloat, assistente speciale del presidente e direttore senior per l’Europa, Kevin O’Connor, medico del presidente e Asel Roberts, capo ad interim del protocollo degli Stati Uniti. A seguire l’incontro con il capo dello Stato Sergio Mattarella e con il premier Mario Draghi.
“Lei è il più grande combattente per la pace che abbia mai conosciuto” ha detto Biden, consegnando a Bergoglio una moneta con il sigillo degli Usa su un lato e dall’altro quello del Delaware, lo stato di cui Beau Biden, il primogenito morto di cancro a 49 anni, era stato governatore. “Mio figlio avrebbe voluto che lei avesse questa moneta”, ha detto il n.1 della Casa Bianca.
Domani l’atteso incontro proprio tra Joe Biden e il presidente turco Erdogan, che chiederà al suo omologo statunitense, la restituzione dei 1,4 miliardi di dollari versati per ottenere da Washington i jet da guerra F-35. Gli Usa al momento non sembrano per nulla intenzionati a versare la cifra che costituirebbe una sanzione per aver acquistato dalla Russia il sistema di difesa missilistico s-400.
Proprio sul fronte Russia, il Cremlino ha fatto sapere che il Presidente Vladimir Putin, nel corso dei suoi interventi al G20 , parlerà di rilancio dell’economia globale, trasformazione digitale, dell’attuazione degli obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma soprattutto di Covid-19.
Focus sulla pandemia. Proprio “per aiutare a raggiungere gli obiettivi globali di vaccinare almeno il 40% della popolazione in tutti i Paesi entro fine 2021, e il 70% entro metà 2022”, si “prenderanno iniziative per spingere le forniture di vaccini e prodotti medici essenziali” e “rimuovere i vincoli finanziari”. E’ quanto si legge in una bozza del comunicato che stanno negoziando i ministri delle Finanze e della Salute del G20.
Al centro del G20 anche la questione afghana. Con l’arrivo dell’inverno, i talebani hanno lanciato un appello alla comunità internazionale perché “venga fornito il pacchetto di aiuti d’emergenza da quasi un miliardo di euro, annunciato in occasione del G20 virtuale” promosso dall’Italia. “Il governo dell’Emirato islamico di Afghanistan è pronto a collaborare pienamente attraverso le agenzie e le Ong sul campo”, ha ricordato il portavoce politico dei talebani, Suhail Shaheen, su Twitter. Il portavoce ha poi ribadito la richiesta alla comunità internazionale di “sbloccare circa 10 miliardi di dollari in beni del popolo afghano” congelati all’estero, “e di riprendere gli aiuti e i progetti di sviluppo decisi alla Conferenza di Ginevra del 2020”.
Arrivato a Roma anche il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, che lunedì prossimo dovrebbe far tappa anche in Veneto, ad Anguillara Veneta, paese di origine dei suoi avi dove dovrebbe ricevere la contestata cittadinanza onoraria. Prevista anche una visita alla Basilica di S.Antonio, cui il presidente brasiliano è devoto. Martedì è invece atteso a Pistoia al Monumento votivo militare brasiliano, sacrario eretto in onore dei soldati brasiliani caduti durante la Seconda guerra mondiale in Italia. Nel pomeriggio dello stesso giorno previsto il suo rientro in Brasile.
Intanto sono 5.296 gli uomini delle forze dell’ordine schierati a Roma per garantire la sicurezza del G20 di domani e domenica. Scuole chiuse a partire dalle 16 di oggi. Il quartiere dell’Eur è stato blindato e saranno chiuse anche 9 fermate della metropolitana. Ripristinati i controlli delle frontiere interne fino alle 13 di lunedì 2 novembre.