Gentiloni promosso dal Senato: ok a pareggio di bilancio e risoluzione sul Def
Un voto all’insegna di responsabilità e stabilità. Così il premier Paolo Gentiloni ha commentato il sì del Senato allo scostamento dal pareggio di bilancio e alla risoluzione di maggioranza sulla nota di aggiornamento al Def. La prima approvazione richiedeva la maggioranza assoluta e ha ricevuto il voto anche dei senatori di Mdp, ottenendo 181 sì. Palazzo Madama ha poi approvato con 164 voti favorevoli la risoluzione su cui il Movimento Democratico e Progressista, aveva invece annunciato la propria contrarietà. In entrambe le votazioni 12 senatori di Ala hanno votato insieme alla maggioranza.
Pomo della discordia con Mdp, il superticket sanitario. In precedenza inoltre erano stati respinti tutti i sette emendamenti dell’opposizione. Nelle sette votazioni la maggioranza aveva ottenuto una maggioranza tra i 159 e i 170 sì. Questa dei superticket è una delle richieste che Mdp aveva posto per votare positivamente la risoluzione, mentre lo stesso Movimento aveva annunciato il voto favorevole alla risoluzione con cui il governo chiederà lo slittamento al 2020 del pareggio di bilancio.
Dopo l’esito del voto sulla risoluzione, passata anche senza il sostegno di Mdp, il vicepresidente della Camera e deputato Pd Roberto Giachetti lancia un tweet infuocato: “I voti al senato sul def dimostrano in modo definitivo l’irrilevanza non solo politica ma anche numerica di Mdp”.
Ma i no, sono arrivati anche da Sinistra Italiana, il perché nelle parole dell segretario Nicola Fratoianni: nel Def “tutto quello che ci sarebbe dovuto essere non c’è. Non c’è un piano di investimenti pubblici per dare lavoro buono e qualificato, non ci sono risorse sufficienti nemmeno per mettere in sicurezza il fragile territorio del nostro Paese. Non ci sono quei massicci investimenti necessari per la scuola, l’università e la ricerca. Non ci sono investimenti per rendere la salute dei cittadini un diritto per tutti e per tutte, in un’Italia dove 12 milioni di persone hanno smesso di curarsi perché non se lo possono più permettere. Un Def totalmente inadeguato, quindi Sinistra Italiana voterà convintamente contro”.
La Camera si riunirà nel pomeriggio per votare con analoghe procedure.