Giorgia Maloni a Caivano: ” il territorio sarà radicalmente bonificato”
Una Caivano blindata alle porte di Napoli, quella che ha accolto la premier Giorgia Meloni. Il presidente del Cosiglio raccogliendo l’invito del prete anti-camorra don Maurizio Patriciello, dopo gli abusi sulle cuginette minorenni, ha fatto sentire la sua vicinanza alle vittime dello stupro da parte di un branco di giovani, ma anche ai tanti cittadini onesti di un territorio molto complesso e disagiato.
L’obiettivo del Governo è chiaro: “Il territorio di Caivano sarà radicalmente bonificato”. “Presto vedrete i frutti” di questa azione, ha poi fatto sapere la premier sottolineando che l’intento è quello di trasformare quello che oggi è un ‘problema’, in un modello. Per fare questo la meloni ha sollecitato la collaborazione di tutte le istituzioni. Quindi ha spiegato che per raggiungere lo scopo le direttrici sono due. la prima si basa sulla “fermezza dello Stato contro la criminalità, contro l’illegalità, contro la droga. Solo che il controllo del territorio da solo- ha aggiunto Meloni- non risolve i problemi che le persone hanno. E quindi c’è una seconda fondamentale direttrice, che riguarda la necessità di dotare questo territorio, di servizi che i cittadini aspettano, chiedono “.
Tra questi la riapertura del centro sportivo di Caivano. Sul centro sportivo Delphinia, ha spiegato che “quei 25mila metri quadri di struttura, da anni abbandonati, una discarica a cielo aperto, sono uno dei luoghi in cui il degrado favorisce la criminalità. Il nostro obiettivo è riaprire quel centro entro la prossima primavera”.
Norme contro la dispersione scolastica. Dopo un confronto con procuratori e procuratrici presenti oggi, la premier ha sottolineato che le norme “che ci sono”. riguardo il tema della dispersione scolastica “vadano rafforzate. Perché è vero che è previsto un obbligo, ma diciamo che le sanzioni per quelle famiglie che decidono di non mandare i loro figli a scuola oggi non mi sembrano sufficienti”.