Governo in crisi, le ministre di Iv si dimettono. Fico sospende l’aula e convoca i capigruppo
Finisce il governo Conte bis. Nonostante l’apertura del premier a un “patto di legislatura”, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi annuncia le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti; Conte le accetta e informa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premier ha parlato di “grave responsabilità e “notevole danno al Paese” da parte di Renzi, affermando di aver cercato fino all’ultimo il dialogo. Al fianco del premier si sono schierati diversi esponenti delle forze politiche, dal vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, così come dal leader dem, Nicola Zingaretti, e dal capodelegazione Pd, Dario Franceschini. Il Pd e il M5s oggi riuniscono i loro vertici.
Il Capo dello Stato dovrebbe quindi aprire le consultazioni per verificare se è possibile far nascere un nuovo governo: se Conte salisse al Colle dimissionario, Mattarella potrebbe chiedergli di restare in carica per la gestione degli affari correnti e contemporaneamente aprire le consultazioni durante le quali il presidente della Repubblica dovrebbe chiedere ai partiti se hanno intenzione di dar vita a una maggioranza e con quale premier.
Conte quindi ora può salire al Quirinale e rassegnare le dimissioni o chiedere di andare in Parlamento per cercare una verifica dopo aver congelato le dimissioni prendendo l’interim. Se la verifica andasse a buon fine, ovvero con un accordo tra il premier, Italia Viva e gli altri partiti della maggioranza, il Conte II andrebbe avanti se invece il premier venisse bocciato in Parlamento a quel punto sarebbero automatiche le dimissioni.
Intanto questa mattina il presidente della Camera Roberto Fico, accogliendo la richiesta unanime di maggioranza ed opposizione, sospende i lavori dell’aula di Montecitorio ed annuncia a breve la convocazione della conferenza dei capigruppo e fa sapere che contatterà il presidente del Consiglio per riferirgli della richiesta avanzata dai gruppi parlamentari di venire a riferire in aula sulla situazione determinata dalle dimissioni dei ministri di Italia viva. “Quest’aula – sottolinea Fico – non è e non può essere indifferente a quanto sta succedendo”. Il Centrodestra invece va all’attacco, Salvini e Meloni chiedono il voto.
E intanto il web dice la sua: c’è stato un boom dell’hashtag #AvantiConConte in queste ore sui social, dopo lo strappo di Matteo Renzi. Ieri sera l’hashtag in poche ore ha raggiunto la prima posizione tra i trend topic superando rapidamente i 13mila tweet e questa mattina era ancora al secondo posto della classifica. L’hashtag è stato usato anche dai ministri Pd e M5s per sottolineare il loro supporto al premier.