Guasti alla linea ferroviaria, Fs parla di “circostanze sospette”. E la Lega attacca la sinistra

Ancora disagi per chi questa mattina (15 gennaio) doveva viaggiare con i treni dopo che la linea Alta Velocità Roma-Firenze ha riscontrato alcuni problemi. Dalle 7:45 sulla la circolazione ferroviaria è stata rallentata in prossimità di Arezzo in direzione del capoluogo toscano per un inconveniente tecnico alla linea. La situazione è tornata regolare dopo l’intervento dei tecnici, coi treni che hanno subito ritardi fino a 70 minuti, ma intanto il Gruppo Fs ha fatto sapere che, “alla luce dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette”, ha preparato “un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato ora presso le autorità competenti”.

In particolare, viene precisato, “gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”. L’esposto denuncia finirà all’attenzione dei magistrati di Roma e – in base a quanto si apprende – l’incartamento è stato trasmesso oggi dai denuncianti alla Digos della Questura capitolina che poi invierà nei prossimi giorni una informativa a piazzale Clodio.

Gli ennesimi problemi sulla linea ferroviaria italiana hanno scatenato la polemica politica. I capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo hanno commentato la decisione di Ferrovia dello Stato, ossia quella di procedere con un esposto, parlando di un’iniziativa corretta. E attaccano la sinistra: “Dopo lo sciopero-flop di venerdì scorso, i guasti sulla rete ferroviaria sono stati puntuali e nelle fasce orarie più problematiche. Bene l’iniziativa del gruppo Fs che si è rivolto alle autorità per verificare che tutto sia stato casuale. Dalla sinistra del malgoverno e del No a tutte le opere, anche ferroviarie, consueto e indegno sciacallaggio”.