Inclusività e stop alle correnti: il programma dem di Elly Schlein
Elly Schlein traccia il cammino del suo Partito democratico: “Sento il peso della responsabilità. Sarò la segretaria di tutti” afferma la leader democratica intervistata nel corso di un noto programma televisivo, rivolgendosi in particolare a “quell’onda democratica” che si è riversata nei seggi delle primarie pochi giorni fa. “Mi commuove il contributo delle donne e dei giovani, coloro che sono stati quelli più schiacciati dalla crisi economica e dalla pandemia. Questa vittoria ha un senso se costruiamo un nuovo Pd” sottolinea la neosegretaria dem.
Le idee sono chiare così come il cronoprogramma, legato ad alcuni passaggi fondamentali nella vita del partito: definire a stretto giro la nuova squadra che costituirà la segreteria del Nazareno e preparare il tesseramento, che è stato ufficialmente riaperto. Inclusività e stop alle logiche di corrente sono i due pilastri dai quali ripartirà la Schlein, che poi detta l’agenda politica: autonomia, scuola pubblica, salario minimo. “Io credo che sui temi concreti abbiamo trovato la necessità e la voglia di un’opposizione efficace e ordinata” spiega, commentando la sua foto alla manifestazione di Firenze tra Conte e Landini.
Non è mancato un riferimento ai temi più caldi come l’economia: “Questo è un governo che premia gli evasori, alzando ad esempio il tetto al contante – l’affondo della segretaria del Pd – che sta andando nella direzione più sbagliata mettendo in contrapposizione dipendenti e autonomi: noi vorremmo poter fornire un certo sistema di tutela che non metta in contrapposizione fragilità diverse partendo dal principio costituzionale della progressività, altrimenti qualcosa si rompe nel contratto sociale”.