Ius Soli, scontro nella maggioranza fra Lega e Forza Italia

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Lo Ius soli riaccende la polemica nella maggioranza di governo. A scatenarla un post pubblicato dalla Lega sui suoi canali social in cui si legge: “La legge sulla cittadinanza va benissimo così, e i numeri di concessioni (Italia prima in Europa con oltre 230 mila cittadinanze rilasciate, davanti a Spagna e Germania) lo dimostrano. Non c’è nessun bisogno di ius soli o scorciatoie”. Allegato alla nota, con tanto di foto di Antonio Tajani ed Elly Schlein, viene citato l’articolo di Repubblica dal titolo: “Il Pd rilancia lo ius soli. FI apre un varco a destra”.

Non tarda ad arrivare la risposta di Fi. “Innanzitutto dispiace che un alleato di coalizione ci attacchi” dice il portavoce nazionale degli azzurri Raffaele Nevi. Poi aggiunge: “Noi abbiamo ribadito quella che è la nostra linea da sempre, ma non fa parte del programma di governo ovviamente. Ognuno ha le sue sensibilità e impostazioni. Noi siamo contrari allo Ius soli ma siamo invece aperti allo Ius scholae. Come disse Berlusconi, noi siamo per favorire l’integrazione. E la scuola è il motore di questa integrazione”. E puntualizza: “La sinistra sta tornando indietro. E molti moderati sono interessati a Fi proprio per la nostra posizione liberale e moderata. Dalla Lega invece di ringraziarci, troviamo dei post che non ci piacciono. La nostra strategia è colpire avversari, non gli alleati”.

Plaude all’apertura di Forza Italia sullo Ius scholae Carlo Calenda. “E’ un’ottima notizia. Fondamentale cercare una convergenza su questa proposta. Facciamolo presto Partito democratico” scrive su X il leader di Azione. Si dice favorevole a una revisione della legge del ‘92 anche Italia Viva. La coordinatrice renziana Raffaella Paita insiste sullo ius culturae: “E’ una norma di civiltà e buon senso, da sempre nostro cavallo di battaglia. Bene che anche in maggioranza ci siano aperture. Adesso però Forza Italia passi dalle parole ai fatti”.