M5s, Conte: “Sostegno al governo se potremo continuare le nostre battaglie”
Riunioni a oltranza dei vertici del M5S nella sede pentastellata all’indomani dello strappo di Luigi Di Maio, che ha fondato il nuovo gruppo Insieme per il Futuro portando con sé una nutrita pattuglia di parlamentari.
Giuseppe Conte ha fatto sapere che l’appoggio dei grillini al governo “non è in discussione”. Pur chiarendo in serata, durante l’assemblea congiunta dei deputati e senatori 5 stelle, che l’appoggio del Movimento “continuerà sino a quando e nel limite potremo continuare le nostre battaglie”. E poco dopo, davanti agli eletti M5s, ha rincarato: “Ora che ci sono nuovi numeri che sostengono Draghi”, avremo “più tranquillità di portare avanti le battaglie senza sentire il peso del ricatto di far eventualmente cadere l’emisfero occidentale”.
Una provocazione che fa capire bene come intende muoversi d’ora in poi il leader pentastellato. “Non siamo più prima forza Parlamento? Si illudono se pensano che avremo meno forza nelle nostre battaglie”. Poi assicura: “Nessun rancore verso chi è andato via e ha fatto parte della storia di questa comunità”.
Ospite poi a Otto e mezzo su La7, l’ex premier ha aggiunto: “Lascerei che Di Maio si interroghi con la propria coscienza e decida, io non chiederò le sue dimissioni”. Secondo Giuseppe Conte “l’iniziativa della creazione di un nuovo gruppo politico non è un’idea che può essere nata in un giorno solo”.
Ieri anche il presidente della Camera Roberto Fico era intervenuto sulla scissione decisa dal ministro degli Esteri: “È una operazione di potere e non politica, che è cosa diversa. Ed è stata usata con una strumentalità senza precedenti”, ha attaccato Fico, tra i leader originari del Movimento. Poi ha chiosato: “Oggi siamo più forti di prima”.