M5s, Conte: “Una scissione così non si coltiva in poche ore”
Parlando a un evento di AreaDem, a Cortona, Giuseppe Conte non ha escluso che dietro la rottura di Luigi Di Maio con il M5s possa esserci Mario Draghi. “Una scissione così – ha detto – non si coltiva in poche ore, da un po’ c’era un’agenda personale al di fuori della linea politica del MoVimento. E’ stato Draghi a suggerirlo? Ne parlerò con lui lunedì”.
L’ex premier non ha nemmeno escluso un’uscita dal governo e ha dichiarato: “Ci sarà un coinvolgimento degli organi politici e valuteremo”. Dopo le parole, Conte, chiede i fatti: “Non è solo questione di dichiarare l’importanza del M5s, bisogna essere conseguenti”.
Il leader del M5S inoltre lascia intendere che l’ipotesi dell’appoggio esterno al governo è sul tavolo e precisa che l’incontro di lunedì con Mario Draghi “sarà importante per chiarire e per capire dove siamo arrivati”. Conte ha spiegato che un confronto è necessario per chiarire il disagio politico che si è creato.
La tensione resta alle stelle, dopo il caso delle presunte “intromissioni” del premier nella vita del Movimento denunciate dal leader del partito e smentite dall’ex governatore della Bce. Non sembra aver alleviato il fastidio nei vertici pentastellati la conferenza stampa in cui giovedì il premier ha negato di aver mai chiesto a Grillo la rimozione dell’avvocato, puntualizzando che senza M5s il governo non ha futuro.