Manifestazione dei sindacati a Roma. Landini: niente politica, solo diritti e sicurezza sul lavoro
Una manifestazione apolitica, ma solo antifascita e per la sicurezza e i diritti sul lavoro. Queste sono le intenzioni dei sindati Cgil, Cisl e Uil che oggi manifestano a Roma una settimana dopo l’attacco alla sede centrale della Cgil in Corso Italia. Gli organizzatori si attendono circa 10mila persone nel corteo che partirà dall’Esquilino, mentre altre 50mila dovrebbero essere a Piazza San Giovanni.
Il consenso di molti schieramenti garantirebbe un’alta partecipazione. Partito Democratico e Movimento 5Stelle, attesi Letta e Conte. Poi ancora Leu, Azione, Sinistra italiana, Rifondazione comunista, Europa verde. Dal palco prenderanno la parola i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
La manifestazione, alla vigilia della tornata elettorale, alimenta le discussioni politiche. Per il segretario del Pd Letta “c’era bisogno di una risposta forte dopo i fatti della settamana scorsa”; la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni respinge il tentativo di “scaricare le responsabilità verso l’unica opposizione”, mentre il segretario della Lega Salvini attacca: “La piazza oggi sarà di parte, e ora bisogno parlare a tutti, contro gli estremisti, senza andare alla guerra”.
Dalla piazza ritornerà la richiesta di sciogliere per legge le organizzazioni neofasciste. La discussione sarà sul tavolo il prossimo 20 ottobre.