Mattarella a Caivano, a messa da don Patriciello: “Garantire futuro a ragazzi e bambini”
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Visita a sorpresa di Sergio Mattarella a Caivano. Il presidente della Repubblica, che ieri a Napoli aveva fatto tappa al Gesù Nuovo, a Santa Chiara e al Museo di San Martino, stamattina ha lasciato Villa Rosebery, residenza ufficiale del capo dello Stato nel capoluogo campano, per partecipare alla Messa officiata dal parroco anticamorra, don Maurizio Patriciello nella chiesa dei Santissimi Apostoli del Parco Verde di Caivano. All’arrivo, il capo dello Stato è stato accolto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Al termine della Messa, il capo dello Stato ha preso la parola in Chiesa, ringraziando don Patriciello per l’opera che svolge e ha formulato gli auguri alla comunità di Caivano, soprattutto per i bambini e i ragazzi per il loro futuro. Poi Mattarella è stato salutato calorosamente da alcuni fedeli, facendo una foto con il sacerdote ai piedi dell’altare. “Caivano è una comunità importante – ha detto Mattarella – e i miei auguri non sono solo per l’anno che è appena cominciato, ma anche per il futuro, particolarmente dei bambini e dei ragazzi, perché su di loro sono le speranze che la comunità di Caivano ha a cuore, il futuro di bambini e ragazzi”.Non è la prima volta che il Presidente e don Maurizio Patriciello si incontrano: nel settembre del 2021 era stato lo stesso parroco di Caivano a recarsi al Quirinale, accompagnato da alcuni ragazzi residenti proprio nel Parco Verde. Don Patriciello ha poi commentato di non aspettarsi minimamente la visita di Mattarella: “Fino a qualche tempo fa dicevo che lo Stato è un signore distinto ma distante. Oggi dico che lo Stato è un signore distinto ma non più distante“, ha aggiunto il prelato con i giornalisti all’uscita della chiesa.