Meloni all’Italia delle Regioni: “Il Pnrr non basta più. L’Ue faccia di più”. Bankitalia boccia la manovra
Giorgia Meloni lancia l’allarme sul Pnrr: “Il Next generation Eu non è più sufficiente” dice la presidente del Consiglio in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano esortando l’Unione Europea a fare di più, a partire dal caro energia. “Altrettanto fondamentale – ha poi aggiunto la premier – sarà trovare gli strumenti per realizzare gli investimenti nell’edilizia sanitaria e investimenti dal punto di vista tecnologico”. E ancora l’autonomia differenziata, che “non sarà mai un pretesto per lasciare indietro una parte del territorio” e la difesa della manovra che “ha il merito di garantire la tenuta e offrire risposte concrete” anche se – ammette Meloni – “avremmo voluto fare di più e meglio ma quando ti confronti con una situazione come quella attuale sul caro energia e caro materie prime ovviamente bisogna lavorare per priorità”. “Questo governo – aggiunge la presidente del Consiglio – crede fortemente nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti locali e vuole investire fortemente nella sinergia tra tutti i livelli”. Infine, l’invito esplicito all’Unione dicendo che “in questo tempo nessuno può pensare di affrontare da solo le sfide che abbiamo di fronte”.
Intanto Giuseppe Conte torna ad attaccare la legge di bilancio varata dal governo Meloni. Con la Manovra “il governo cancella il reddito cittadinanza per introdurre l’evasione di cittadinanza” dice il leader del Movimento 5 stelle al termine di un incontro con il presidente della Cgil Maurizio Landini. E aggiunge: “Oggi anche Bankitalia boccia la manovra dopo la Corte dei Conti, dopo Confindustria e tante autorità indipendenti”. Sulla stessa linea il Pd con Misiani che twitta: “Le norme su Pos e contanti favoriscono l’evasione e mettono a rischio il PNRR”.
Oggi da Via Nazionale sono arrivate chiare indicazioni negative sulla manovra del governo Meloni, proprio sui punti più caldi: “tetto al contante e pos – sostiene Bankitalia – servono per contrastare la criminalità, mentre la flat tax penalizza i dipendenti”. Anche il Cnel punta il dito contro il rialzo al tetto del contante e i condoni che “non aiutano contro la lotta all’evasione” mentre l’Istat si sofferma sulla stretta sul reddito di cittadinanza, rilevando come anche per i cosiddetti occupabili sia difficile l’accesso al mercato del lavoro.