Migranti, Di Maio: “Li accoglieremo”. Salvini: “In Italia non arriva proprio nessuno”
Continua a tenere banco nel governo il tema dei migranti bloccati in mare a bordo della nave Sea Watch 3. Da un lato il vicepremier Luigi Di Maio afferma che l’esecutivo “vuole che vengano tutelati donne e bambini: sbarchino a Malta e li accoglieremo”, aggiungendo di essere d’accordo “sulla linea dura: non possiamo assumerci da soli i problemi dell’Ue”.
Ma l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, dal ministro del Lavoro si scontra (almeno in parte) con quella dell’altro vicepremier Salvini, che in un colloquio con Il Messaggero osserva: “Porti chiusi, sbarrati. Giusto che Di Maio parli e che esponga il suo pensiero. E va benissimo che parlino pure Fico e Di Battista e che si discuta tra di noi e con il premier Conte, ma in materia di migranti quello che decide sono io”.
Il leader della Lega, invece, sottolinea di essere al lavoro “per non far partire le donne, i bambini e tutti gli altri dai loro Paesi, e per evitare il rischio che muoiano nel deserto o nel Mediterraneo. Non si possono fare concessioni sui principi e il principio è che qui, se non attraverso i corridoi umanitari e in maniera controllata e legale, non entra più nessuno. Questa è la linea e non si cambia”.
Di Maio ha aggiunto invece: “Tutti i nostri sindaci applicheranno il decreto sicurezza perché è una legge dello Stato. Il punto è migliorare i provvedimenti anche alla luce dei nostri valori e lo abbiamo fatto. Anche la Lega ha votato alcuni nostri provvedimenti pur non essendo totalmente favorevole”.