Migranti è tensione tra Italia e Germania, Borrell: “il dossier potrebbe dissolvere l’Europa”
Il dossier “migranti potrebbe dissolvere l’Europa”. Non nasconde i suoi timori l’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell, secondo cui l’incapacità di arrivare ad una politica comune mette in evidenza le profonde differenze culturali dei vari Paesi che compongono l’Unione. “Alcuni membri Ue hanno uno stile ‘giapponese’: non vogliamo mescolarci. Non vogliamo migranti. Non vogliamo accettare persone dall’esterno. Vogliamo la nostra purezza”, ha sottolineato Borrell osservando come, invece, l’Europa abbia bisogno dei migranti contro il calo demografico.
Ai timori di Borrell fanno da eco le nuove tensioni tra Italia e Germania proprio sui migranti. A scaldare gli animi è stata la notizia diffusa dall’Ansa circa una dichiarazione del ministero degli Esteri di Berlino secondo cui la Germania si appresterebbe a finanziare Ong per salvare i migranti in mare. Inoltre lo stesso ministero si sarebbe detto pronto a bloccare la ricezione di immigrati se l’Italia non rispetterà il trattato di Dublino, definito dal capo dello Stato Mattarelle “preistorico”.
Le parole di Sergio Mattarella: “Era un altro mondo, non c’era una migrazione di massa, è come fare un salto in un’altra era storica. Sono una cosa fuori dalla realtà” aveva dichiarato il presidente della Repubblica, durante la conferenza stampa di giovedì 21 settembre in Sicilia tenuta insieme all’omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.
Nancy Faeser: ”L’Italia non rispetta il meccanismo di riammissione previsto dalla convenzione di Dublino”. Il ministro dell’Interno tedesco durante un intervento all’emittente televisiva Zdf ha ribadito che finché l’Italia non rispetterà il trattato, Berlino non accoglierà più rifugiati. Nell’Unione europea è stato concordato un meccanismo di solidarietà, ha ricordato Faeser, sottolineando che “ora Roma deve avvicinarsi nuovamente” alla Germania e “adempiere ai suoi obblighi”.
Le dichiarazioni di Berlino. Un portavoce del ministero degli Esteri tedesco rispondendo a domande sulla situazione dei finanziamenti tedeschi alle Ong che salvano migranti nel Mediterraneo, ha scritto all’Ansa che “è imminente” da parte del governo tedesco un finanziamento da centinaia di migliaia di euro per un progetto di assistenza a terra di migranti in Italia e uno per una Ong che opera salvataggi in mare”. Senza precisare di quali organizzazioni si tratti, lo ha scritto all’Ansa “Il ministero degli Affari Esteri federale sta attuando un programma di sostegno finanziario istituito dal Bundestag”, il parlamento tedesco, ha ricordato il portavoce, aggiungendo che “l’obiettivo è quello di sostenere sia il soccorso civile in mare che i progetti a terra per le persone soccorse in mare. Abbiamo ricevuto diverse richieste di finanziamento. In due casi l’esame delle domande è già stato completato. L’erogazione dei fondi, in questi due casi, è imminente”.
In merito a queste dichiarazioni l’Italia ha espresso “stupore” e chiesto chiarimenti. “Il governo italiano – sottolineano fonti di Palazzo Chigi – prenderà immediatamente contatto con le autorità tedesche per un chiarimento. Si confida che la notizia sia priva di ogni fondamento perché il finanziamento da parte della Germania di attività di Ong sul territorio italiano sarebbe una grave anomalia”. Il sostegno al trasferimento di immigrati irregolari in Italia, “rappresenterebbe una gravissima anomalia nelle dinamiche che regolano i rapporti tra Stati a livello europeo e internazionali. Tale notizia è in ogni caso l’occasione per ribadire la necessità di fare chiarezza sulle attività delle Ong nel Mediterraneo e l’esigenza di stabilire che i migranti trasportati da organizzazioni finanziate da Stati esteri debbano essere accolti da questi ultimi”, concludono le stesse fonti.