Per l’Ue la Tav è un progetto importante per l’Italia, la Francia e l’Europa
Sulla Tav la Commissione europea “si aspetta che il progetto sia concluso secondo l’accordo”. Lo ha detto un portavoce della Commissione, Enrico Brivio, dopo l’incontro tecnico di ieri tra i funzionari del governo italiano e quelli della commissione.
Per la Commissione Ue la Tav “resta un progetto importante per l’Italia, la Francia e l’Ue” in quanto si tratta di un “progetto transeuropeo necessario per unire le regioni e rafforzare la coesione, è un progetto di solidarietà e unione” e che “aumenta i mezzi di trasporto sostenibili”. Così il portavoce della commissaria ai trasporti Violeta Bulc dopo l’incontro con i tecnici del governo che hanno illustrato i risultati dell’analisi costi-benefici sulla Torino Lione. “Non abbiamo commenti sul contenuto dell’analisi costi benefici, ma la Commissione è stata chiara con le autorità italiane che sono necessari ulteriori chiarimenti nei prossimi giorni su come l’Italia intenda rispettare l’accordo di finanziamento” sulla Tav. “La Commissione non può escludere di dover chiedere all’Italia di restituire i fondi Cef già erogati” per la Tav “se questi non possono essere ragionevolmente spesi in linea con le scadenze dell’accordo di finanziamento”. È l’avvertimento lanciato dal portavoce della commissaria. È l’avvertimento lanciato dal portavoce della commissaria.
E sulla Tav interviene anche la ministra dei trasporti francese Elisabeth Borne, che invita il governo italiano a prendere “ora” una decisione sulla Torino-Lione. “La Francia rispetta la scelta dei nostri partner italiani di prendersi del tempo – afferma la ministra su Le Figaro.fr- ma oggi diciamo chiaramente che c’è bisogno che questa decisione arrivi. In ballo ci sono importanti finanziamenti europei che non possiamo perdere”.
Intanto il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa è tornato sull’analisi costi-benefici, che ha generato un gran dibattito ed anche qualche polemica negli ultimi giorni, e sul più recente tema delle autonomie. “La relazione – ha affermato il Ministro-, è stata depositata, adesso è sul tavolo del governo e la sintesi ne stabilirà il percorso”, non entrando nel merito delle scelte.
“Nel campo del settore dell’Ambiente ho rappresentato la questione legata alla linea amiantifera che attraverserebbe la TAV”, ha spiegato Costa, affermando che, nel rapporto, “andrebbe valutato anche questo aspetto ambientale che mi sembra particolarmente serio”.
“L’analisi costi-benefici certifica che la Torino-Lione è inutile e costosa, come diciamo da sempre; se come speriamo l’opera non si farà, crediamo si debba valutare una amnistia per tutti i reati ci ci sono stati contestati in questi anni, dal momento che ci siamo adoperati per evitare un danno al Paese”. Così Lele Rizzo, uno dei leader del Movimento No Tav, in occasione della presentazione della manifestazione del 23 marzo, a Roma, contro tutte le grandi opere inutili.