Pnrr, Meloni: “Sono molto soddisfatta, grande risultato per l’Italia”
La premier Giorgia Meloni si è detta “molto soddisfatta” per “la decisione della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del Pnrr e ha approvato le modifiche proposte dal governo sulla quarta”. Secondo la presidente del Consiglio, si tratta “di un grande risultato che consentirà all’Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023”. Meloni ha poi aggiunto: “Questo è il frutto dell’intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia tra l’esecutivo la Commissione Ue”.
Dopo il via libera dato dall’esecutivo europeo alla terza tranche del Pnrr e alle modifiche richiesta da Roma per la quarta tranche, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha commentato: “Continueremo a essere al fianco dell’Italia in ogni passo necessario per assicurare che il Piano sia un successo italiano ed europea: avanti tutta. L’Italia ha mostrato molti progressi nel portare avanti riforme cruciali e gli investimenti previsti dal suo Pnrr”.
Il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto ha affermato: “Accogliamo con grande soddisfazione le decisioni prese oggi dalla Commissione europea ed esprimiamo anche grande apprezzamento per le parole della Presidente von der Leyen. La valutazione positiva della Commissione sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli Stati membri, consentiranno all’Italia di ricevere entro quest’anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal Pnrr”. Lo stesso ha aggiunto: “Le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la Commissione europea, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni coinvolte. Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione europea sulle modifiche della restante parte del Piano, incluso il nuovo capitolo REPowerEU”.
“Oggi compiamo due importanti passi avanti con l’attuazione del piano di ripresa e resilienza dell’Italia”. così il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni che ha poi sottolineato: “Una volta completate le procedure necessarie, l’Italia riceverà 18,5 miliardi di euro per continuare a sostenere lo sviluppo economico del Paese in questi tempi difficili. Nel frattempo, la nostra valutazione positiva delle modifiche mirate agli impegni per la quarta rata aprirà la strada all’Italia per presentare tale richiesta dopo la pausa estiva”.
Diametralmente opposta la visione della Cgil secondo cui “le decisioni del governo in merito al Pnrr sono a dir poco preoccupanti. Si cancellano progetti per 16 miliardi che riguardano il rischio alluvione, il dissesto idrogeologico, la decarbonizzazione”. “Lo stesso avviene per sanità territoriale e progetti dei Comuni. Si rischia di compromette gli obiettivi strategici del Piano su ambiente, conversione ecologica, welfare, riduzione di diseguaglianze e divari territoriali”. Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari. “Il metodo – aggiunge – è peggio del merito. Siamo di fronte a scelte unilaterali e alla cancellazione, di fatto, del confronto con le parti sociali”.