Politica, il centrodestra cerca l’accordo per le Camere. Pronto La Russa al Senato
Sono ore frenetiche per il centrodestra in cerca di un accordo definitivo sulle Camere. Le trattative vanno avanti a oltranza ma dopo l’incontro di ieri tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini (prima) e Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi (poi) sembra essere stato raggiunto un compromesso, con la presidenza del Senato che andrebbe a Ignazio La Russa e quella della Camera alla Lega. C’è ottimismo. Anche se resta qualche nodo da sciogliere.
In particolare su Riccardo Molinari, il nome per Montecitorio. La sua nomina sembrava certa fino a qualche ora fa. Adesso invece sembrano spuntati alcuni dubbi. Non tanto sulla sua figura, quanto sulle scelte degli alleati del centrodestra che prima di tutto vogliono stringere un patto sui ministeri. Non a caso, Salvini ha convocato il Consiglio Federale della Lega. Lo schema proposto da Meloni invece non sarebbe stato accolto da Berlusconi. E per la premier il rebus si fa sempre più intricato, con meno tempo a disposizione per arrivare al dunque e con la casella dell’Economia ancora vuota.
Intanto secondo gli ultimi rumors sarebbe saltata la presenza di Licia Ronzulli nel futuro governo di centrodestra. A decidere sarebbe stata Giorgia Meloni, nonostante il pressing di Berlusconi. Ma nulla è ancora certo. Perché le trattative vanno avanti e un’intesa definitiva non è stata trovata. In ogni caso, stando alle fonti politiche, se Ronzulli dovesse restare fuori dal Cdm allora potrebbe assumere il ruolo di capogruppo al Senato per Forza Italia. In questo caso se la giocherebbe con Maurizio Gasparri e Gianfranco Miccichè. L’esclusione della senatrice comunque potrebbe avere ripercussioni sui rapporti all’interno della coalizione. Nelle prossime ore se ne saprà di più.