Pontida simbolo della Lega: alla tradizionale festa anche Le Pen: “Difendiamo i porti come Salvini”
A Pontida oggi (17 settembre) è il giorno della Lega che si raduna – insieme ai suoi simpatizzanti – per il tradizionale incontro annuale. Presente – ovviamente – Matteo Salvini che ha tenuto un lungo discorso sul modo di fare politica del Carroccio e del Governo guidato da Giorgia Meloni. Presente – ampiamente annunciata – anche l’ex presidente del partito francese Rassemblement National Marine Le Pen, candidata alle ultime tre elezioni presidenziali d’oltralpe.
“Difendiamo i porti, come faceva Salvini” è stato uno dei passaggi affrontati da Le Pen quando è salita sul palco. “Noi difendiamo i nostri porti, come ha fatto brillantemente Matteo (Salvini, ndr) con così tanto coraggio e combattività quando aveva il potere di farlo. Allora l’Europa intera guardava all’Italia con ammirazione e noi come alleati eravamo orgogliosi di Salvini e della Lega. Aspettiamo che quel momento ritorni” ha proseguito, affrontando – anche se non di netto – il tema migranti tanto caldo in queste ore. Talmente caldo che a Lampedusa c’erano la premier Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen.
“Non riusciranno a dividere me e Giorgia” ha detto invece Salvini quando ha preso parola. “Sull’immigrazione – ha proseguito – ho fatto e farò, e tutti insieme faremo, tutto quello che è democraticamente permesso per bloccare un’invasione che rischia di essere disastrosa”. Ha poi difeso “la tassa sugli extraprofitti miliardari delle banche” che “per la Lega è una priorità”. Guardando alle europee, ha ribadito che “se dobbiamo scegliere tra Macron e Marine Le Pen non ho nessun dubbio: tutta la vita con Marine Le Pen”.