Prescrizione: si riapre il dialogo M5S-Pd
Sul tema della prescrizione il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, non ha intenzione di “rompere con nessuno o provocare una crisi di governo”. Il Guardasigilli invita invece la maggioranza a “dialogare meglio su questi temi: lavoriamo“. Anche perché – chiarisce – “rifiuto di pensare che una maggioranza con M5s e Pd possa mettere in crisi un governo sulla prescrizione”. E da parte dei Cinquestelle: “non ci sono veline, ma dichiarazione trasparenti”.
Parole rassicuranti quelle di Bonafede, dopo che lo scontro sul tema della prescrizione si era fatto più acceso, rappresentando di fatto una questioni più spinose sulla strada del governo. Non erano, infatti, mancati momenti di tensione e polemiche tra i partner della maggioranza. Con il partito democratico che si è appellato al premier Conte. I 5Stelle avevano evocato l’era Berlusconi e Italia Viva che parlava di possibili intese alternative in Parlamento.
E in mattinata si è svolto anche un incontro della delegazione Pd che ha in mano il dossier sulla riforma della giustizia: il vicesegretario Andrea Orlando, il sottosegretario Andrea Giorgis, la responsabile Giustizia Roberta Pinotti e i parlamentari Michele Bordo, Alfredo Bazoli e Franco Mirabelli. I dem sono al lavoro su una proposta alternativa allo stop della prescrizione dopo la sentenza di primo grado, previsto dalla “spazza corrotti”, che entrerà in vigore il primo gennaio.